Intervento di Ross

Ho subito l'intervento di Ross nell'ottobre del 1997 a seguito di un' batterica che mi aveva danneggiato gravemente due lembi della valvola aortica. Attualmente ho il sx lievemente dilatato che diventa dilatato in modo medio grave in caso di accompagnato da eccessivo affaticamento (causa lavoro). Dai testi che sono riusito a consultare sembra che questo tipo di intevento abbia statisticamente una durata di 18 anni circa, dopodichè dovrei subire un'altro intervento. Ci sono statistiche aggiornate su questo tipo di problematiche, mi rendo conto che senza la sfera di cristallo nessuno può sapere quanto dureranno le mie valvole (homograft e autograft), però mi piacerebbe sapere dove posso reperire info a riguardo. Ringraziando anticipatamente per la risposta, porgo cordiali saluti e un Buon Lavoro. Grazie.

Risposta del medico

Paginemediche

L’intervento di Ross prevede la sostituzione della valvola aortica malata con la valvola polmonare dello stesso paziente (autograft) e di quest’ultima con una protesi biologica umana (homograft). Si tratta di una tecnica chirurgica adottata in genere nei bambini e negli adolescenti perché offre il vantaggio di una eccellente durata a lungo termine e della possibilità di una crescita dell’autoinnesto con il paziente. In genere la necessità di reintervento è motivata dall’insorgenza di insufficienza aortica. La percentuale di reinterventi sull’aorta a 10 anni di distanza dal primo è del 25% circa, minore quella sulla polmonare. Molto utile è il monitoraggio ecocardiografico per valutare la funzionalità degli innesti. Può trovare informazioni sui siti di medicina (es: PUBMED).

Risposto il: 02 Novembre 2005

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