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Esperto Risponde

Iperaldosteronismo

Salve, ho 28 anni e qualche mese fa mi è stata diagnosticata una ipertensione essenziale (95\140 con crisi di un max di 105/140) dopo aver scongiurato sia l'ostruzione alle arterie renali, l'Insufficienza renale e i problemi cardiaci. Nonostante questo ho un ALDOSTEROINISMO con valori 3 volte superiori alla norma e la RENINA è 2 volte superiore, nonche una lieve presenza di proteine nelle urine. Ho sempre sofferto di calcolosi renale (con espulsione di piccoli calcoli)ma da urografie, scintigrafie e ecografie non risulta abbia calcoli. Risulta solo che ho un Rene più piccolo e che funziona male ma la funzionalità renale TOTALE è normale. Vorrei sapere se la mia ipertensione nonostante i problemi renali e l'IPOALDOSTEROINISMO possa davvero essere considerata ESSENZIALE... sto assumendo NORVASC 5mg al giorno ma la pressione scende di poco enel pomeriggio e sera tende ancora a salire, sopratutto la pressione minima (95/120 circa). GRAZIE.
Risposta del medico
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Mi pare che la sua ipertensione non possa essere definita essenziale. Esistono almeno due dati che dovrebbero essere presi in considerazione. Il valore elevato di renina e la presenza di un rene ipotrofico dovrebbero fare escludere una ipertensione nefrovascolare (cioè secondaria ad ostruzione delle arterie renali). Non ha scritto come questa diagnosi è stata esclusa; nel caso sia stato fatto solo un eco-Doppler le consiglierei un approfondimento diagnostico con TAC o risonanza magnetica. Riguardo all’iperaldosteronismo bisogna innanzitutto escludere che si tratti di forme secondarie; una volta fatto questo, la valutazione di piccoli adenomi surrenalici non è sempre agevole con TAC o RMN; in questo caso potrebbe giovarsi di metodiche di medicina nucleare (scintigrafie). Le consiglio comunque di rivolgersi ad un valido endocrinologo, che prenda in mano la situazione.
Risposto il: 02 Marzo 2005