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Esperto Risponde

Iperglicemia

Buongiorno. Sono un cardiopatico settantenne in necessità di regimazione della Glicemia. Vorrei sapere quali potrebbero essere i riflessi condizionanti sulla mia Patologia qualora il valore del parametro citato cresca nel tempo.
Risposta del medico
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Per rispondere alla sua domanda, avrebbe dovuto definire meglio la sua patologia cardiaca: il termine “sono cardiopatico” è troppo generico. In termini generali, la glicemia può aumentare a valori tali da rientrare nella definizione di “iperglicemia a digiuno” (che richiede come terapia solo restrizioni dietetiche) o per valori più elevati viene definito “diabete mellito”. Anche nel caso del diabete mellito, i valori di glicemia possono essere sufficientemente bassi da richiedere solo un controllo della dieta, oppure possono richiedere una terapia con pastiglie, fino al trattamento con insulina per valori di glicemia di più difficile controllo. Il diabete mellito colpisce prevalentemente i vasi arteriosi di piccolo calibro, di tutti gli organi, quindi i suoi effetti sono sistemici. L’iperglicemia rappresenta in generale un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari: ad esempio chi ha il diabete mellito ha un rischio decisamente più elevato di malattia ischemica cardiaca e cerebrale. Allo stesso modo possono essere colpiti i vasi arteriosi delle gambe. Altri effetti si possono avere a livello renale. I rischi sono tanto più elevati quanto più elevati sono i valori di glicemia: ecco perché è molto importante il controllo dei valori di glicemia, comunque esso venga ottenuto (cioè con dieta, pastiglie o addirittura insulina).
Risposto il: 11 Luglio 2005