Ispessimento carotideo

Salve, mi chiamo Rosita e a mia madre, di 58 anni, è stata diagnosticata, a seguito di eco-color-doppler, un ispessimento della carotide... bilaterale. Si è sottoposta a questo esame dopo aver avuto degli attacchi di vertigine, soprattutto al risveglio e al passaggio da una posizione ad un'altra (ad esempio, nell'uscire dall'automobile). Questo ispessimento può essere pericoloso e provocare un ictus? Sottolineo, inoltre, che mia madre soffre, da un annetto circa, di ipertensione. Vi ringrazio per l'attenzione e aspetto con una risposta.

Risposta del medico

Paginemediche

Cara Rosita, penso che i sintomi accusati da Sua madre siano da riferire più alle conseguenze di una artrosi cervicale (con compressione temporanea, da parte delle vertebre deformate, della arteria vertebrale che porta sangue alla parte posteriore del cervello dove risiedono i centri nervosi che controllano l’equilibrio), che non a quanto riscontrato all’eco-Doppler. Pertanto penso che Sua madre possa giovarsi di un radiografia del rachide cervicale e di eventuali cicli di fisiokinesiterapia. In quanto all’ispessimento medio-intimale riscontrato a livello carotideo, esso rappresenta il primo stadio della malattia aterosclerotica (che nelle sue estreme conseguenze può portare all’ictus). Per ritardare la progressione di questa malattia è fondamentale il controllo dei cosiddetti fattori di rischio. In particolar modo Sua madre è ipertesa e quindi i valori pressori devono mantenersi costantemente

Risposto il: 12 Febbraio 2007

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