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Esperto Risponde

ivc arti inferiori ed eresipela!

Egr. Dott.Ho 35 anni,peso 78 kg,statura 1.70, non soffro di patologie particolari, tranne allergia all\'aspirina, fumatore (circa 10 al giorno), sono impiegato in azienda privata, non pratico attività sportiva ma per lavoro specie la mattina cammino 1-2 km circa non ogni giorno per uffici o file varie banca-posta.Circa venti giorni fa mi è comparso rossore, dolore, calore e gonfiore piede fino a sotto il ginocchio (di 2 cm in piu rispetto alla gamba sx) poco sopra la caviglia destra sullo stinco che si è allargato anche nella zona antero-laterale dimens.7 cm circa. I primi tre giorni tratto su parere medico famiglia con REPARIL GEL e assumo cpr di VENOVANT nessun risultato. Al decimo giorno c\'è la comparsa di due piccoli (circa2 cm) bozzi nella zona di rossore effettuo lo stesso giorno eco color dopler con il seguente referto circolo venoso profondo vene femorali comuni e poplitee pervie e continenti flusso fasico con respiro buona risposta test compress.distale. circolo venoso superf. di dx ostio safeno femorale e vena grande safena continente. crosse safeno femorale dm 9,4 mm e tronco safenico 4,1 mm.grande safena continente con crosse conica in sede. Sulla zona dolente presenza di perforante incontinente 16°-18° cm attorno a cui si e formata zona rossore. gamba sx tutto ok. lo sp!ecialista mi applica bendaggio fisso e mi prescrive FLANTADIN 6 MG 1 AL GIORNO e angiovein. dopo 7 giorni rimuovo il bendaggio l\'infiammazione e il dolore nel camminare è scomparso il gonfiore si è ridotto a 1 cm nella sola caviglia ma resta il dolore alla pressione dei due bozzetti (un po piu piccoli) e la sera e dopo aver camminato per 10-15 minuti sensazione di bruciore localizzata sempre nella stessa zona. Mi viene riapplicato il bendaggio per altri 7 giorni termino le dieci cpr. di flantadin appena finite dopo 3 giorni (devo oggi rimuovere il bendaggio) la sensazione di bruciore e il dolore alla pressione e soprattutto nei 2 bozzi é sempre presente. Ho effettuato anche i seguenti esami di laboratorio VES,TAS,REUMATEST,PCRCR, ANTICORPI ANTINUCLEO,ANTIC. ANTIMITOCONDRIO TUTTI NEGATIVI.La mattina appena sveglio il dolore e la sensazione di bruciore non ci sono ma durante la giornata specie se calda (abito in Sicilia) si presentano soprattutto la sera. Tra l\'altro proprio oggi dopo 20 gg. mi sembra stia comparendo un bozzetto per ora solo dolente anche sulla gamba sx stessa zona della dx.Cosa mi consiglia dottore ? la perforante può provocare tutti questi problemi?Nel ringraziarla anticipatamente per la sua risposta le porgo distinti saluti04/05/2010
Risposta del medico
Dr. Alberto Cataldi
Dr. Alberto Cataldi
Specialista in Chirurgia generale e Chirurgia vascolare
il quadro da lei presentato è un pò atipico, ma sicuramente ha avuto oltre allo scompenso del sistema perforante anche un eresipela consensuale; il bendaggio va bene, ma sarebbe utile visto il sospetto di infiammazione dell'area applicare gambaletto di II classe terapeutica con calze al filato di argento sotto il gambaletto (per mantenere a bada l'infezione. Sarebbe utile un prodotto un pò più strong come il flebinec 1 busta al giorno per 20 giorni associato ad arvenume 2cp x 2 die x 7 giorni; augmentin 1gr x 3 die x 5 giorni e come crema flebs crema 1 volta x 3 die. Riposo per 20 giorni con arti in scarico; seleparina proKg 1fl sc die x 20 giorni; lansox 15 mg 1cp die x 20 giorni. Comunque questa indicazione e-mail non è il massimo inquanto sarebbe importante valutarla dal vivo, ma vista la distanza le consiglio tale atteggiamento; inoltre controllerei emocromo e pcr (per valutare come indice di flogosi). Poi occorre valutarla per eventuale intervento chirurgico dopo che la gamba si è un pò sfiammata. L'atteggiamento in questi casi deve essere aggressivo per evitare che si creino le ulcere. Ma senza un immagine o una visita medica, i miei consigli sono solo parziali ed incopleti sicuramente, faccia presente questo al medico curante e se ritiene opportuno procedete. Inoltre visto il persistere dei sintomi, si consiglia ripetere ecocolordoppler venoso dopo 15 giorni dall'evento per aumentato rischio di tvs o tvp. Cordialmente Dr Alberto Cataldi ac@flebologialinfologia.com
Risposto il: 04 Maggio 2010