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Esperto Risponde

l'ansia può essere legata ad una chiusura personale e relazionale.

Salve,gentili dottori.Io ho già scritto qui diverse volte.Ho29 anni ho un bambino di tre. E da un anno la mia vita e priva di stimoli, mi sento apatica..ma soprattutto ansiosa, non esco perche ho paura di allontanarmi da casa di stare male, e mi sento in colpa verso il mio bambino.sto facendo terapia, siamo già alla quarta seduta ma mi sembra tanto di parlare con un 'amica.niente di piu.So benissimo che alla fine sono io che devo metterci l'impegno, che alla fine quelle parole vanno messe in pratica.pero e difficile.Vi racconto un po' com'è La mia vita, non lavoro da tre anni, faccio la mamma e la moglie a tempo pieno, esco pochissimo, con mio marito siamo a volte in disaccordo avendo due caratteri molto diversi.io sono gelosissima di lui, dal momento in cui lui me ne ha sempre dato modo.quindi a volte mi sono sentita inutile, e calpestata dalla sua forza caratteriale.Forse l'ansia puo dipendere anche a questo, ma so solo che io non ci voglio piu stare in questo modo ma che nello stesso tempo non so come auto aiutarmi.la dottoressa mi ha detto "aiutati che DIo t'aiuta"spero in qualche vostra risposta.
Risposta del medico
Dr. Maura Maria Schiavetta
Dr. Maura Maria Schiavetta
Specialista in Psicologia e Psicoterapia
Salve, la nascita di un figlio comporta profondi cambiamenti, sia a livello personale che a livello di coppia. E' necessario un tempo per rielaborare la propria vita, la propria organizzazione, che comprende ora non più solo il fatto di essere donna e moglie, ma anche di essere madre. D'altra parte, anche il rapporto di coppia va riequilibrato quando si diventa genitori. Questo non vuol dire annullarsi totalmente nel ruolo di madre e moglie, ma anzi recupare i propri spazi personali può essere molto importante per il benessere proprio e relazionale. Prendersi cura di sè, permettersi dei momenti al di fuori della propria casa, organizzandosi rispetto alla gestione del bambino, può essere un modo per sciogliere un po' l'ansia e rinforzare le risorse, parlando con un'amica, sentendosi ancora attiva e vitale. E' probabile, poi, che un aumentato benessere personale si rifletta sulla relazione con il bambino e con il marito. Provi ad esplorare queste aree anche nella sua terapia, per cui si deve ancora tempo. Cordiali saluti, Dott.ssa Maura Schiavetta
Risposto il: 31 Gennaio 2012