Diversi anni fa ho sentito al tatto un
Linfonodo ingrossato sul collo (zona laterale sinistra a mezza altezza tra spalla e d orecchio). Il medico mi ha dapprima tranquillizzato, e vista la mia insistente preoccupazione (non nego di essere un po' ansioso) mi ha prescritto un esame del
Sangue completo. Ho ripetuto le analisi (in particolare l'emocromo) diverse volte in questi 4 anni, e i risultati sono sempre stati nella norma. Due anni fa mi sono accorto di avere invece una pallina di consistenza leggermente più dura dietro la nuca (attaccatura della testa, spostata a destra rispetto alla spina dorsale). Lo stesso medico mi ha detto che in questo caso secondo lui non si trattava nemmeno di un linfonodo e che in ogni caso non c'era da preoccuparsi viste le caratteristiche al tatto. La mia domanda è dunque, come possono essere distinti al tatto dai pazienti i
Linfonodi da qualcos'altro? E come deve essere la conformazione degli stessi (dimensioni, consistenza) per allarmarsi? Ho letto molte cose in merito, ma ritengo che le descrizioni date siano tali da risultare ambigue per chi (come me) non ha la mano o l'esperienza di un medico. Grazie