Gentile ragazza, non ho alcuna particolare perplessità sulla scelta di concepire un figlio a 15 anni, però è di fatto e di per sè una gravidanza a rischio (per esempio il rischio di sindrome di Down non è correlato solo alle gravidanze oltre i 35 anni, ma anche a quelle troppo precoci). Per cui capisco che tre anni fa, in presenza anche di una terapia con keppra, il collega si sia "spaventato". Inoltre non ci sono studi che escludano con certezza la tossicità del keppra in gravidanza.
Allo stato attuale comunque, non mi fascerei la testa: i rischi di un possibile feto malformato ci sono, ma da quello che mi risulta sono piuttosto rari e comunque forse adesso è più pericoloso sospendere il farmaco. E' importante che lei si faccia seguire con attenzione sia dal neurologo che dal ginecologo, cercando di fare "da ponte" tra loro, perchè la collaborazione tra specialisti in questi casi è cruciale.
Saluti