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Mi chiamo mara galimberti, ho 33 anni e soffro di

Mi chiamo Mara Galimberti, ho 33 anni e soffro di un’aritmia ipercinetica sopraventricolari dal 99 che mi provoca tachicardia parossistica sopraventricolare TPSV. Sono riuscita a registrare al pronto soccorso con l’elettrocardiogramma il mio cuore mentre l’aritmia era in corso. Fatta terminare con una antiaritmico in endovena. Anomalia di attivazione onda p con pr normale, ventilazione e ventricoli normali. Tutti gli esami del sangue nella norma. Cuore sano in soggetto sano. Più di un medico mi ha confermato la forma benigna e mi consigliano di non effettuare alcun intervento, uno solo è pro ablazione in quanto avendo avuto un infartuato in famiglia (mio padre) dice che è consigliabile cercare di risolverla per evitare l'insorgere in contemporanea di due eventi, crisi aritmica ed infarto(dovrei essere proprio sfortunata!) Inoltre, mi confermano tutti i medici che l’ablazione non è definitiva al 100% e che probabilmente si dovrà eseguire in due sedute. Le mie crisi durano dalle 4 alle 6 ore e hanno una frequenza di circa 2/3 volte l’anno. La pressione rimane regolare ma chiaramente i battiti variano da 120 a 130 da ferma. Subito dopo, il tutto si esaurisce senza alcuna problematica, sia a livello fisico sia psicologico. Unico fastidio e la sensazione che il cuore batta in gola durante la crisi, dandomi un senso di disagio. Ho provato con la manovra di Valsalva che mi aiuta a controllare e diminuire i battiti ma non a rientrare completamente nei battiti regolare che sono sempre intorno ai 75-80 battiti al minuto. Sono una persona molto atletica, ho sempre fatto sport e da 10 anni pratico palestra costantemente, lavorando sia a livello aerobico che anaerobico. Le crisi si sono manifestate dopo un dimagrimento repentino causato da una scarsa alimentazione. Oggi sono 56 kg e sono alta 1,68m. E’ mia intenzione sottopormi a diversi controlli, chiaramente ho già fatto tutti quelli necessari ad individuare la forma di aritmia (ecocardiogramma, cardiogramma, holter) Mi mancano gli esami sotto sforzo oppure se può consigliarmi degli esami/test più importanti da fare. Inoltre volevo sapere se esiste un farmaco tipo Isoptin in pastiglie da scogliere sotto la lingua e se sono effettivamente più efficaci delle pillole riveste che già assumo ingerendole (80g. oggi ne prendo due ogni volta che ho l’aritmia) Cordiali Saluti Grazie infinite per l’attenzione Mara
Risposta del medico
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La terapia di elezione per la TPSV è l’ablazione transcatetere.
Risposto il: 18 Gennaio 2008