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Mi sono sottoposto a ecografia cardiaca con il

Mi sono sottoposto a Ecografia cardiaca con il seguente esito: Ventricolo sinistro: dm telediastolico 52mm; dm telesistolico 32mm; spessore setto 12mm; spessore parete post. 11mm; frazione d'eiezione60%. Aorta: diametro bulbo 41mm; apertura cuspidi 17mm. Atrio sinistro: 41mm. Ventricolo destro: 18mm.
Fibrosclerosi mitralica. Ventricolo sinistro di dimensioni e cinesi globale nei limiti. Lieve ipertrofia settale. Calibro aortico di dimensioni aumentate con fibrosclerosi parietale e delle cuspidi che presentano cpnservata apertura sistolica. Atrio sinistro di dimensioni aumentate e sezioni destre nei limiti.
All'ecocolordoppler invece: Segni di alterato rilasciamento ventricolare sinistro (inversione rapporto E/A); Lieve insufficienza mitralica (+).
Conclusioni: Fibrosclerosi mitro-aortica con lieve insufficienza mitralica. Lieve ipertrofia del setto interventricolare.
ECG: Ritmo sinusale a frequenza cardiaca di 70bpm. Posizione elettrica orizzontale. Lieve turba di conduzione interventricolare destra. Anomalie specifiche della fase di ripolarizzazione.
P.A.: 140/90 mmHg. Soffio sistolico 2/VI alla punta (ho spesso la pressione alta).
Prescritte Olpress 20 cp, 1 cp la mattina.
Desidero ricevere ogni consiglio in merito. Grazie, cordialmente.
Risposta del medico
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Il quadro ecocardiografico è quello di una “Cardiopatia ipertensiva”. In pratica, è un segno di “danno d’organo” , cioè l’ipertensione – probabilmente non adeguatamente trattata finora – ha iniziato a dare una alterazione strutturale del cuore, che però ancora si contrae bene (quindi la funzione non è ancora alterata). È il segnale che bisogna essere molto scrupolosi nel trattamento, altrimenti in futuro potrebbe esservi una evoluzione verso lo Scompenso cardiaco. Bisogna inoltre accertarsi che negli altri organi (rene, retina, circolazione cerebrale) non si sia determinato un danno analogo: devono quindi essere fatti gli opportuni esami (azotemia, creatinina, elettroliti ematici, esame delle urine, fondo oculare, ecodoppler dei vasi epiaortici). Devono poi essere verificati gli altri fattori di rischio cardiovascolare (colesterolo, trigliceridi, glicemia). Se fuma, deve smettere, e se è in soprappeso deve dimagrire. È fondamentale che i valori pressori vengano mantenuti entro il limite di 130/80 mmHg.
Risposto il: 09 Dicembre 2005