Secondo alcuni studiosi l’aorta in caso di bicuspidia si dilata per maggiore fragilità della parete congenitamente più debole. Pertanto viene consigliata l’esplorazione genetica presso centri specializzati, in genere quelli che si occupano della Sindrome di Marfan. Altri studiosi ritengono invece che la dilatazione sia dovuta al cattivo funzionamento della valvola che genera flussi ad alta velocità che “colpiscono” in modo innaturale l’aorta. La valvulopatia comunque procede come malattia in modo indipendente dall’aorta. Chiaro che se si interviene sull’aorta in genere si corregge anche la valvulopatia. Credo che le misure orientino per un intervento da non procrastinare troppo a lungo.