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Mio padre è stato sottoposto a resezione

Mio padre è stato sottoposto a resezione endoscopica in data 13 giugno 2008,la diagnosi dell'esame istologico è stata di carcinoma uroteliale,papillare 2 grso oms,infiltrante focalmente il tessoto connettivo sottouroteliale.Nn è stato sottoposto ad alcun trattamento e dopo 3 mesi la cistoscopia ha evidenziato una recidiva.ADESSO è IN ATTESA DI UNA NUOVA RESEZIONE ENDOSCOPICA ed è stato sottoposto a tac dell'addome che ha evidenziato una formazione solida a carico della vescica che mediante retrtoricostruzioni a strato sottile mostra segni di infiltrazione del piano adiposo vescico-prostatico tanto da rendere verosimile l'ipotesi d'interessamento della prostata.Mi chiedo se nn sarebbe stato opportuno intervenire prima con terapie preventive e se la resezione endoscopica sia la soluzione ideale.Quanto è grave questa cosa?
Risposta del medico
SANDRO GIROTTO
SANDRO GIROTTO
La resezione endoscopica per essere adeguata deve interessare tutta la parete della vescica e deve giungere fino al grasso periviscerale; in caso diverso c’è il pericolo di sottostadiare la neoplasia e di realizzare, quindi, un trattamento non idoneo. Dopo la seconda resezione andrà valutato il da farsi ( anche eventuale cistectomia radicale ).
Risposto il: 24 Ottobre 2008