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Esperto Risponde

multiple aree iperintense in t2 da gliosi su base ischemica

buona sera..mia madre ha 77 anni ha eseguito una RM encefalo il risultato è il seguente:in regione frontale bilaterale, parientale dx ed a livello dei centri semiovali e delle corone radiate sono presenti alcune piccole aree di alterato segnale, iperintense nelle sequenze T2 pesate, riferibili agliosi riparativa in esiti ischemici. le lesioni descritte presentano lieve incremento rispetto ad una precedente esame RM eseguita nel 19.05.2009. le sequenze T2 pesate evidenziano inoltre sfumata iperintensità di segnale della sostanza bianca periventricolare da alterazioni parenchimali degnerativa su base ipossica.sistema ventricolare in asse, lievemente dilatato, discreta e diffusa dilatazione degli spazi subaracnoidei in relazioni ad atrofia parenchimale...........adesso vi chiedo gentilmente di spiegarmi in parole semplici cos'ha mia madre ed a cosa si và incontro......premetto che soffre di depressione, ansia.........ed assume farmaci a riguardo..la ringrazio della sua disponibilità......in attesa di una vostra risposta saluto cordialmente...grazie
Risposta del medico
Specialista in Neurologia
Le aree descritte come iperintense in T2 sono da intendersi come molteplici zone di sofferenza su base ischemica (aree gliotiche) non recenti, da porre in relazione alla presenza di problematiche vascolari che sicuramente in una persona anziana sono di frequente riscontro. E' plausibile che le suddette lesioni subiscano un incremento nel tempo a causa del ripetersi di questi 'episodi ischemici', per lo più silenti, che vanno comunque correlati sempre con la clinica. Il controllo ottimale dei valori di pressione arteriosa e dei fattori di rischio modificabili (es. un eventuale diabete in scarso compenso), può in generale essere d'aiuto nel rallentare i fenomeni descritti. A tale scopo parrebbe utile effettuare periodicamente un ecodoppler dei tronchi sovraortici ed un ecocardiogramma, seguendo le indicazioni dello specialista. Infine, la presenza di dilatazione del sistema ventricolare e degli spazi subaracnoidei è correlabile in generale con la presenza di atrofia, ovvero un processo degenerativo cui il cervello di ognuno di noi è soggetto col passare degli anni, che in alcuni individui può avvenire con modalità più o meno marcate,ma che vanno valutate secondo la sintomatologia ed i dati neuroradiologici dallo specialista neurologo per le eventuali indicazioni del caso. Cordiali saluti.
Risposto il: 18 Ottobre 2011