Non è frequente correlare pomfi con sensibilizzazione ad allergeni inalati come graminacee e cupressacee che generalmente inducono sintomi respiratori (raffreddore o asma) e non cutanei. Quando ci sono pomfi occorre verificare eventuali sensibilizzazioni ad alimenti ed attuare una dieta ipoallergenica che può essere consigliata da un Centro allergologico.
Cordiali saluti
Prof Gennaro D'Amato