In effetti con il pacemaker non è possibile che la sua frequenza scenda così, ed è verosimile che si tratti di extrasistoli bigemine (un battito si ed uno no) che simulano la bradicardia. Vi sono pacemaker dotati di speciali algoritmi che possono minimizzare questo fenomeno, e comunque una modifica della programmazione della stessa può avere un effetto benefico.