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Esperto Risponde

Premetto che scoprii per caso, essendomi recato

Premetto che scoprii per caso, essendomi recato presso un'autoemoteca a donare una sacca di sangue, circa 28 anni fa di essere positivo all'allora denominato Antigene Australia, pur non avendo fortunatamente mai lamentato alcuna patologia epatica, nè allora nè in seguito. Ho continuato negli anni ad effettuare periodici controlli emato-chimici, che non hanno mai segnalato alcunchè, tranne la condizione di portatore ormai cronico. Vi sottopongo quindi i risultati dell'ultimo controllo effettuato pochissimi giorni or sono, per ricevere da Voi un parere a riguardo.
> ANTICORPI ANTI-HCV = Negativo (Metodo EIA)
> HBsAg = POSITIVO (Metodo EIA)
> ANTI HBsAg = Negativo (Metodo EIA)
> HBeAg = Negativo (Metodo EIA)
> ANTI HBeAg = POSITIVO (Metodo EIA)
> ANTI HBcAg = POSITIVO (Metodo EIA)
> IgM ANTI HBcAg = Assenti
> GAMMA-GT = 31 U/L (Metodo CINETICO)
> GOT = 23 U/L (Metodo ENZIMATICO)
> GPT = 29 (Metodo ENZIMATICO)
In attesa di una cortese risposta, Vi ringrazio e Vi saluto.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Dai risultati degli esami che riporta si rileva una situazione tranquilla con assenza di infezione da HCV e normalità degli enzimi epatici. Tuttavia è necessario che esegua anche il test HBV-DNA in PCR, che permette di avere informazioni circa la carica virale del virus B nel sangue.
Risposto il: 12 Dicembre 2006