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Esperto Risponde
Profilassi antibiotica
All'età di un mese e mezzo a mia figlia è stata diagnosticata una "Pervietà interatriale di lieve grado" confermata poi all'età di un anno. premesso che nè il cardiologo che ha eseguito in entrambe le occasioni l'ecogardigramma color-doppler, nè la pediatra di base hanno mai dato molta importanza a questo fatto (e di conseguenza nemmeno io), in occasione di un ricovero (per gastroenterite), pochi giorni fa i medici che avevano in cura mia figlia mi hanno suggerito non solo di sottoporla al più presto ad un Ecocardiogramma di controllo, ma anche di chiedere che, in occasione di qualsiasi malattia, venga sottoposta a Profilassi antibiotica per evitare lo sviluppo di infezioni al muscolo cardiaco. E' corretta questa indicazione? E, soprattutto, quali possono essere le conseguenze a breve e a lungo termine di tale difetto?
Risposta del medico
La comunicazione interatriale o difetto interatriale è una soluzione di continuo del setto interatriale che pone in comunicazione l’atrio di sinistra con quello di destra: usualmente vi è un passaggio di sangue (shunt) dall’atrio sinistro dove la pressione di norma è maggiore a quello destro: questo shunt comporta un sovraccarico di volume delle sezioni destre.
Poiché il passaggio di sangue si realizza a bassa velocità per lo scarso gradiente pressorio fra i due atri, non vi è indicazione secondo le linee guida internazionali alla prevenzione dell’endocardite batterica. In funzione delle dimensioni della comunicazione e del grado di sovraccarico delle sezioni destre vi potrebbe essere indicazione alla chiusura all’età di 6-7 anni: la chiusura si può ottenere non con un intervento chirurgico (se la comunicazione è del tipo ostium secundum) ma con l’applicazione di un particolare dispositivo di occlusione a doppio ombrello, che viene inserito attraverso una vena femorale e portato al cuore con un catetere: quivi viene posizionato in modo da occludere la comunicazione disponendo un ombrellino da un lato e il secondo dall’altro del difetto.
Poiché il passaggio di sangue si realizza a bassa velocità per lo scarso gradiente pressorio fra i due atri, non vi è indicazione secondo le linee guida internazionali alla prevenzione dell’endocardite batterica. In funzione delle dimensioni della comunicazione e del grado di sovraccarico delle sezioni destre vi potrebbe essere indicazione alla chiusura all’età di 6-7 anni: la chiusura si può ottenere non con un intervento chirurgico (se la comunicazione è del tipo ostium secundum) ma con l’applicazione di un particolare dispositivo di occlusione a doppio ombrello, che viene inserito attraverso una vena femorale e portato al cuore con un catetere: quivi viene posizionato in modo da occludere la comunicazione disponendo un ombrellino da un lato e il secondo dall’altro del difetto.
Risposto il: 08 Luglio 2004
