Ho subito prostatectomia radicale recentemente. La conseguente disfunzione erettile è: correlata al trauma chirurgico e quindi dovrà trascorrere il tempo necessario per il recupero funzionale; un fattore psicologico connesso od altro? In tentativi di ripresa dell'approccio sessuale è evidente un'espressione orgastica (diversa da quella naturalmente provata) da manipolazione partneriale. Col recupero della funzione erettile, sarà diverso? Grazie!
Risposta del medico
Dr. Lucia Tossichetti
Specialista inGinecologia e ostetricia
Sicuramente si. Si rivolga ad un Andrologo che la seguirà nel miglioramento. Grazi