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Esperto Risponde

Prostatite

Questo è quello che mi ha scritto lo specialista: Trascrizione di quello che ho riferito: Dolore sacrale, sensazione di peso sovrapubivo e "fastidio" perineale da mesi. Microematuria 0.03 mg/dL. nega disuria, nega stranguria, riferisce episodio estivo di pollarchiuria risoltosi spontaneamente. PSA 1,x ng/ml. G.E. nella norma E.R.: prostata 2x estremamente dolorabile, bruciore trasmesso all'uretra. Il paziente nega allergie a farmaci: Si consiglia: Ciproxin 500 mg 1cpx2/die per 15gg e Forprost 400 1cp/die per 40gg. Fra 1 mese: es. urine, urocoltura e rivedibile. Durante l'esplorazione rettale ho sentito dei fortissimi dolori, come scritto in E.R. Dalle analisi del sangue non risultano infezioni batteriche in corso. Dopo 10 giorni di Ciproxin 500 2cp(die) e di Forprost non vedo benefici o riduzione degli sintomi. Porto pazienza e mi attengo alle indicazioni dell'urologo, che mi prescrive ancora una settimana di Ciproxin poi stop e proseguimento con Forprost con visita urologica tra 3 settimane o meglio cambiare strategia? grazie e cordiali saluti

Risposta del medico
Gentile lettore, segua ora le indicazioni ricevute e non cambi strategia se non dopo aver sentito sempre in diretta il suo urologo. Quando poi sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale quali: 1) vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza; 2) limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc; 3) lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche; 4) altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto; 5) combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica; 6) se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica; 7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi; 8) infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo. Si ricordi comunque che sempre la visita medica rappresenta il solo strumento diagnostico per poterle dare un’indicazione terapeutica corretta e che i consigli forniti via internet vanno sempre intesi come meri suggerimenti di comportamento. Un cordiale saluto.
Risposto il: 12 Dicembre 2018