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Esperto Risponde

PSA fuori norma

BUongiorno Dottore, ho 50 anni e da circa due anni curo una IPB che mi porta ad un'innalzamento del PSA . Ultimo esame di un mese fa 8, 89. Due anni fa mi sono sottoposto a Risonanza Multiparametrica presso ospedale Abano terme. Per fortuna tutto ok negativa. Ho fatto ciclo di antibiotico Bactrim + Orudis supposte+ Xatral. Il PSA è sceso a 4,5 Ma dopo alcuni mesi è tornato a circa 7. Ho fatto esame batteriologica delle urine e dello sperma e risultato è ottimo, tutto ok. Utilizzo oltre a Xatral anche Permixon. Per precauzione faccio biopsia con 12 prelievi a nvembre 2018 risultato negativo, non risulta carcinoma ma focolai di prostatite. A Gennaio rifaccio PSA ed il risultato è 8, 89 L'urologo dice di preoccuparmi dati i risultati della Risnanza e della Biopsia e mi consiglia cicli di antibiotico Isocef + orudis e sempre Xatral-Permixon. Non ho gravi sintomi durante il giorno anche se la Transerettale identifica nella vescica minima quantità di urina dopo lo svuotamento. Non tutte le notti mi alzo per urinare, dipende anche da ciò che mangio a cena. Alcune notti vado in bagno per urinare due volte o una sola volta. In questo periodo non ho problemi e mi alzo durante la notte raramente. COME SI SPIEGA QUESTO PSA ALTO SECONDO LEI? Da pochi giorni ho terminato ciclo di Orudis supposte e tra una settimana rifarò esami del sangue per controllo PSA. Cosa devo fare ancora secondo Lei? Grazie mille

Risposta del medico
Specialista in Urologia

Il PSA è purtroppo un marcatore tumorale di bassa qualità, ma purtroppo tuttora nin si dispone di una valida alternativa. Proprio nei presumibili casi falsi positivi come il suo, il PSA, invece di un vantaggio, rischia di indurre solo ansia ed infondata preoccupazione. La negatività della risonanza magnetica poteva essere sufficiente, le biopsie sono state quindi un eccesso di scrupolo. D’ogni modo, la doppia negatività é doppiamente confortante. Casi come il suo non sono così rari e vengono considerati come ingrossamento prostatico benigno ad elevata espressione di PSA. Insistere con le terapie solo per vedere un valore più basso ci pare irragionevole, soprattutto la somministrazione protratta e ripetuta di antibiotici rischia di indurre pericolose resistenze. Pertanto limiteremmo la terapia al compenso di eventuali sintomi con il farmaco alfa-litico (alfuzosina). Il PSA va comunque ripetuto conncadenza non maniacale (es. 8 mesi), l’unica cosa che potrebbe insospettire potrebbe essere un consistente e costante rialzo progressivo a 3-4 controlli successivi.

Risposto il: 12 Febbraio 2019