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Esperto Risponde

Disturbi all'apparato gastrointestinale

Da aprile 2018 ho sintomi che coinvolgono tutto l'apparato gastrointestinale.

Premesso che prima di questo periodo da almeno un anno accusavo sporadicamente bruciore alla bocca dello stomaco, arrossamento e prurito nel solco intergluteo, sporadiche scariche di diarrea, difficoltà digestive e aria che mi portava a ruttare per alleviare il senso di forte gonfiore.

Non vi è mai stato un collegamento evidente tra i vari sintomi neanche nel periodo di manifestazione e si presentavano in forma lieve. Di questi sintomi la diarrea mi ha accompagnato con fenomeni sporadici da sempre, cosa che ho sempre collegato ad alimentazione o al mio carattere ansioso, preciso che già dal 2017 seguo un'alimentazione corretta ma il mio carattere resta lo stesso(alimentazione realizzata dal nutrizionista che mi ha portato a raggiungere in otto mesi circa il mio peso forma con perdita di 20 kg in modo regolare). Nelle ore successive ad attività sportiva intensa(partita di calcetto o corsetta 7/10 km) accusavo dolori addominali coliche e forte stanchezza fino a quando non andavo a letto. Nel marzo 2018 a causa di stress emotivo e fisico il bruciore alla bocca dello stomaco si è intensificato non pensando ci fosse un collegamento con lo sport ho continuato a praticarlo normalmente e per scaricare lo stress intenso che stavo subendo in quel periodo mi sottoposi ad un allenamento molto intenso (corsa) durante il quale avevo accusato bruciore e successivamente sono stato molto male a causa delle coliche e dopo questo episodio per la prima volta i sintomi sono rimasti presenti anche nei giorni successivi con aria nella zona subito sotto le costole, difficoltà digestive, inappetenza, forte stanchezza fisica,  sensazione di bocca e gola acida e feci molli e più chiare del solito leggermente tendential giallino non marroni come al solito.

Mi sono rivolto al medico curante che mi ha prescritto dei procinetici con i quali sono stato meglio ai quali ho aggiunto alimentazione in bianco per una settimana e nel frattempo avevo interrotto l'attività sportiva. Dopo un po    i sintomi si sono ripresentati perciò ho deciso di andare da un gastroenterologo che  ha riscontrato un colon modicamente contratto e ha ipotizzato un sospetto MRGE CON COLON IRRITABILE mi ha prescritto lansoprazolo e gaviscon  ed una gastroscopia che è risultata negativa al seguito della quale ho eseguito terapia con lansoprazolo gaviscon ed a ciclo alternato levopraid e normix. Dopo un mese di terapia sono tornato a fare controllo con dei lievi miglioramenti ma con saltuari dolori simili a piccole punture sul lato destro subito sotto le costole e la solita sensazione di gola e bocca acida.

Durante la visita il dottore ha evidenziato un colon contratto così mi ha consigliato un breath test per ricerca Hp e una terapia di normix e vsl3 a cicli alternati per tre cilci a distanza di un mese tra un ciclo e l'altro. Prima di iniziare la terapia ho eseguito il breath test per HP risultato negativo e dopo ho eseguito la terapia di normix per una settimana 6cp/gg per 7gg e successivo vsl3. Qualche giorno prima della fine del ciclo ho accusato fastidio e dolore simile alla sensazione di puntura subito sotto le costole al lato sinistro anche appena cominciato a mangiare con feci non formate e muchi, lieve sensazione di gola acida e stanchezza. Questo dolore presentatosi agli inizi di ottobre continua ad essere frequente ancora oggi e nel frattempo 15 gg fa ho eseguito un breath test per intolleranza al lattosio risultato positivo.

Dovrei continuare gli altri due cicli di normix e vsl3 ma ho atteso per eseguire delle analisi del sangue con i seguenti valori fuori norma: MCV 79 (80 ÷99) RDW-SD 36.7 (38÷48) MPV 12.5 (7÷11) P-LCR 45.4 (15÷40) LYM 48.4 (20÷48)  Da poter ipoteticamente confrontare con analiso fatte a maggio e con i seguebti valori fuori norma: MCV 79.1 (80 ÷99) RDW-SD 36.8 (38÷48) MPV 11.6 (7÷11) PCT 0.18(0.19÷0.38) Colesterolo tot 94 (100÷200) Bilirubina diretta 0.4 (0.01÷0.3) PRECISO CHE NELLE ULTIME ANALISI IL MEDICO NON HA RITENUTO OPPORTUNO PRESCRIVERMI COLESTEROLO GLICEMIA CREATININATrigliceridi,ast e bilirubina frazionata a differenza delle analisi di maggio(analisi precedenti effettuate nel 2013 non hsnno mai evidenziato tali valori fuori norma).

Ad oggi i sintomi sono ancora presenti e le feci sono marroncino chiaro tendenti al giallo da almeno 2 settimane con necessità di dormire superiore al solito. Ho comunicato al gastroenterologo la mia intolleranza al lattosio ma mi ha consigliato di continuare i cicli di normix e vsl 3. Ma sinceramente il primo ciclo non mi è sembrato giovarmi inoltre ho eliminato gli alimenti con lattosio e tutti quelli con tracce di latte ma apparte un lieve miglioramento del dolore sotto le costole al lato sinistro, l'aria  durante la digestione continua ad essere sempre presente con continua sensazione di gonfiore e di non aver defecato completamente.

Spero in un parere terzo sulla mia situazione e se sul continuare al terapia. Inoltre vorrei sapere se ci sono esami che possano scoprire la presenza dibatteri, fungi o parassiti nell'apparato gastrointestinale. Ho pensato ad un'emocultura ma mi dicono che bisogna avere la febbre.

Altri esami effettuati sono: NOVEMBRE urinocultura, esame chimico fisico delle urine ves e psa TUTTI NELLA NORMA ECOGRAFIA DELL' ADDOME COMPLETO A MAGGIO CON RISULTATO NEGATIVO TEST ALLERGOLOGICI PER ALIMETI AD OTTOBRE NEGATIVI Ecografia delle principali sedi di linfonodi eseguita a maggio hanno evidenziato linfonodi regolari nelle sedi inguinali e ascellari mentre in sede laterocervicale e sovraclaveare si sono evidenziati linfonodi reatrivi specialmente sul lato sinistro che noi abbiamo giustificato con un'infiammazione alla gengive e probabile carie. Coprocultura e ricerca salmonella shigella e campylobacter a Maggio con esito negativo

Risposta del medico
Dr. Marcello Picchio
Dr. Marcello Picchio
Specialista in Chirurgia generale e Gastroenterologia

Se è presente ancora la sintomatologia da reflusso gastro-esofageo, potrebbe essere utile una terapia con inibitori di pompa protonica per almeno un mese a dosaggio pieno.

Risposto il: 08 Novembre 2018