Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

psichiatria e anti

Salve sono uno studente di medicina e ho cominciato a interessarmi della psichiatria ma nelle varie ricerche su internet ho visto dei video di Giorgio Antonucci, uno tra i principali esponenti dell'antipsichiatria.Lui parlava delle differenze tra le normali malattie "del corpo" che possono essere accertate da opportuni esami e le malattie della mente che, a suo dire, non esistono in quanto si basano solo su giudizi personali degli psichiatri su comportamenti o pensieri che a loro dire sono sbagliati; e quindi la psichiatria vuole controllare il pensiero dell'uomo. Antonucci parla dell'omosessualità che è stata eliminata dal dsm e la paragona a qualunque altra malattia che non può essere eliminata dai testi perchè ci sono delle evidenze che testimoniano la sua esistenza, però non fa esempi concreti come se non considerasse per esempio le psicosi indotte da tumori o da stupefacenti o i disturbi della sessualita come malattie ma solo dei comportamenti non comuni.Premetto che non condivido molte cose che Antonucci dice nei suoi video; però alcune cose mi hanno fatto pensare...Volevo sapere cosa pensa uno psichiatra di questo......grazie
Risposta del medico
Dr. Carlo Casati
Dr. Carlo Casati
Specialista in Psicologia e Psicoterapia e Farmacologia medica
Carissimo studente, premetto che NON sono psichiatra, ma medico psicoterpeuta e farmacologo. Cmq, ti darò il mio parere. In effetti, la maggior differenza tra psichiatria e tutte le altre spec. mediche è nel metodo diagnostico. Ad. es., in med. generale la diagnosi si basa sui sintomi, ma anche su esami di lab, esami istologici, esami strumentali (da ECG a TAC). Basta consultare il DSM, per vedere che psichiatria basa diagnosi solo sulla serie di sintomi riscontrati, e sulla loro permanenza. Però io non sono così drastico come l'illustre collega. 1- il fatto che OGGI non possiamo avere alcun riscontro "organico" di anomalie in pz. psicotici o depressi, non significa che non li potremo avere in futuro (es. le epilessie erano di pertinenza psichiatrica finchè non si è scoperta la patogenesi e la possibile diagnosi con EEG. Da molti anni sono pat, neurologiche).2- se non ci fosse nulla di organico, come spiegare l'efficacia di farmaci?.3- E' vero che si rischia di curare "comportamenti" definiti anomali solo su base socio-cuturale, ma la bussola che deve seguire sempre lo psichiatra è: il comp. è distonico? cioè, provoca sofferenza al pz.(dal panico all'isolamento sociale, ecc.) o no? Saluti.
Risposto il: 02 Marzo 2013