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Esperto Risponde

Reflusso gastrico e esomeprazolo

Buongiorno gentili dottori, da diversi mesi mi è stata diagnosticata una malattia da reflusso con ulcera a livello della giuntura gastroesofagea e ernia iatale. Ho seguito una terapia per quasi 3 mesi con una pasticca di esomeprazolo da 40 mg al giorno, alla quale ho affiancato degli alginati visto gli scarsi risultati iniziali. Ora sto un pò meglio ma ho ancora dei problemi. Il mio medico mi ha consigliato di eseguire una impedenziometria esofagea delle 24 ore per capire meglio a cosa è dovuto il reflusso. Nel frattempo però ho sospeso di mia iniziativa l'esomeprazolo perchè cominciavo ad avere fastidi all'intestino. Non sono sicuro se dovuti alla terapia, ma una volta sospeso sono stato meglio. Ho molti dubbi: posso eliminare per sempre l'esomeprazolo? L'impedenziometria posso farla senza usarlo? (il mio medico mi ha comunque detto di farla sotto terapia). Grazie 1000
Risposta del medico
Specialista in Gastroenterologia
Visto il dosaggio modesto di esomeprazolo che é stato utilizzato, dubito che l’ulcera esofagea sia guarita e quindi non mi stupisco che abbia ancora sintomi. L’impedenziometria si può eseguire sia in condizioni basali che sotto terapia. In questo secondo caso serve a capire quanto la cura stia effettivamente controllando il reflusso e se esiste anche una componente non acida del reflusso stesso. Usualmente però l’esame si esegue solo quando non vi è una sufficiente risposta alla terapia nonostante questa venga eseguita in dosi ADEGUATE....
Risposto il: 27 Agosto 2019