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Esperto Risponde

Reflusso gastroesofageo

Buongiorno dottore ho 40 anni alto 174cm e peso 63 kg

 in breve le racconto la mia storia, nella primavera del 2014 ho avuto i primi sintomi di reflusso gastroesofageo con il sintomo del nodo in gola.Recatomi nella struttura ospedaliera di nesima (reparto gastroenterologia) dopo diverse domande fatte dal medico mi è stato prescritto lucen da 40mg una volta al giorno prima dei pasti al mattino e gastrotuss due volte al giorno dopo i pasti principali, il tutto per 15 giorni.

Il fastidio del nodo in gola è scomparso entro la prima settimana, anche se, finita la cura di tanto in tanto ogni 10 gioni circa mi tornava il famoso nodo in gola. Nel febbraio del 2016 ho avuto una gastroenterite con diarrea , febbre e crampi allo stomaco oltre a dei forti bruciori allo stesso, ho assunto normix compresse e nel giro di qualche giorno mi è scomparsa la febbre con i crampi ma i sintomi del bruciore allo stomaco mi sono durati più di un mese. A seguito di tutto ciò nel marzo del 2016 ho fatto una gastroscopia presso il suo collega dott. Magrì nella struttura ospedaliera di acireale, questo è il referto endoscopico:esofago di colorito roseo, assenza di lesioni.Cardias beante. Lo stomaco ha scarso ristagno chiaro, pliche di colorito roseo, ben distensibili all’insufflazione, prive di lesioni.

Agulus endoscopicamente indenne.Piloro pervio.Bulbo e mucosa duodenale nella norma. Test rapido per ricerca helicobacter negativo. Diagnosi:Incontinenza cardiale. Da allora ho cambiato le mie abitudini di vita, tipo dopo i pasti non mi corico subito e da questo ho tratto grande beneficio, ma comunque di tanto in tanto piccoli fastidi tipo bruciore allo stomaco con a volte dolori veri e propri all’altezza del cardias non mi abbandonano. Per ultimo il primo di maggio di questo anno, mi è venuta un po’ di febbre con diarrea e forti bruciori di stomaco, suppongo una forma di gastroenterite, dove febbre e diarrea sono scomparsi dopo 2 giorni ma i bruciori di stomaco con meteorismo e flatulenza ad oggi sono ancora presenti, soprattutto la notte, da precisare che ho assunto una compressa di lansoprazolo da 30mg al giorno di mattina con gastrotuss dopo cena, questo per 10 giorni, ho avuto un po’ di sollievo nei primi otto giorni ma dal nono in poi la notte mi svegliavo con i soliti bruciori di stomaco, al che ho smesso la cura ed ora sto un po’ meglio, anche se il nodo in gola è persistente. Le mie domanda sono:

• Che relazione c’è tra cardias beante, meteorismo e flatulenza?

• Per bruciori occasionali meglio ranitidina o IPP?

• Differenza tra ranitidina e IPP Nel caso non volessi più prendere farmaci e seguire diete continue ma soprattutto evitare che con il tempo le continue esofagiti danneggiano appunto l’esofago, se volessi fare l’intervento quale tra le tecniche Nissen, Toupet, endostim, anello linx funziona meglio?

Grazie anticipatamente e saluti

Risposta del medico
Specialista in Gastroenterologia

Troppi quesiti nella stessa domanda.... In breve: meteorismo e flatulenze non hanno nulla a che fare col reflusso. Si tratta di un problema diverso, che va affrontato separatamente. Per il reflusso meglio gli IPP che la ranitidina. Dalla dieta,comunque non si aspetti molto... Prima di pensare ad eventuali interventi chirurgici bisogna giocarsi meglio le carte dei vari farmaci disponibili ( IPP e altri...)

Risposto il: 29 Maggio 2018