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Esperto Risponde

Rx torace

Salve vi scrivo per una delucidazione in merito a delle radiografie effettuate a mio nonno malato di bpco trattato con ossigenoterapia .vi allego il reverto delle Rx torace standard Esame eseguito in decubito supino nella sola proiezione AP.

In sede sovradiaframmatica sinistra sembra apprezzarsi una sfumata area di ipodiafania ;si consiglia correlazione con dati clinici e rivalutazione dopo eventuale terapia . Ilo destro congesto ; Mal valutabile il sinistro per sovrapposizione con l'immagine cardiaca. Obliterato il seno costo-frenico come da quota di versamento. Mediastino in asse. Cosa dice questo referto? Grazie cordialmente

Risposta del medico
Dr. Giorgio De Bernardi
Dr. Giorgio De Bernardi
Specialista in Pneumologia e Allergologia e immunologia clinica

Buongiorno. Come tutti, anche lei non mi dice perché è stata richiesta la Rx (se per controllo di routine, ovvero se per problema intercorrente, come comparsa di malessere, febbre, peggioramento della difficoltà di respiro, ecc). Comunque, premesso che la Rx Torace è un esame abbastanza grossolano - serve come screening o per mostrare cose importanti, come la conferma di una polmonite, di un pneumotorace, ecc - in un quadro di gravissima BPCO (suo nonno è in ossigenoterapia), è abbastanza comune vedere questi quadri. Per la sfumata area di ipodiafania sin, potrebbe essere tutto, dal focolaio di polmonite (o pleuropolmonite, in quanto viene descritto un minimo versamento alla ima base sin) ad una forma neoplastica iniziale, con gli aspetti radiologici di carcinoma bronchioloalveolare. Tuttavia ogni considerazione viene superata dal fatto che suo nonno è in ossigenoterapia, pertanto, qualora dovesse approfondire il problema e dovesse confermarsi che si tratta di un a forma neoplastica, ogni possibilità di intervento sarebbe vanificata dal fatto che appunto, essendo in ossigenoterapia, non sopporterebbe l'intervento e vi sarebbero altissime probabilità di decesso, se non la certezza, durante l'intervento. Pertanto, a mio parere, se si tratta di una forma infettiva (polmonite), allora terapia piena con antibiotici. Se invece fosse un tumore, lasciamolo in pace, migliorando le cure il più possibile, ma senza "eroismi" interventistici inutili. Cordiali saluti.

Risposto il: 10 Luglio 2018