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Salve, il 25/11/2006 a mio padre è stato

Salve, il 25/11/2006 a mio padre è stato diagnosticato un tumore al fegato. la TAC addominale dice:''Esame eseguito senza e con somministrazione di mdc ev. Fegato aumentato di dimensioni, a margini arrotondati, a densità diffusamente disomogenea ed alterata a focolaio per la presenza di numerose formazioni solide rotondeggianti diffuse a carico di pressochè tutti i segmenti,la maggiore al segmentoVIII del diametro massimi di 40 mm, isodense in condizioni basali,con intenso rapido contrast enhancement nella fase arteriosa,per poi divenire altrettanto rapidamente ipodense in fase portale e rimanere tali in fase tardiva, da riferire in prima ipotesi a noduli di HCC. Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate, asse spleno-portale pervio di regolare calibro e decorso, milza di aumentate dimensioni(DL:mm170) a densità omogenea, prostata aumentata di dimensioni con alcune calcificazioni nel suo contesto, ernia inguinale sinistra,normale aspetto di pancreas, surreni, reni e vescica. Modesto versamento fluido negli spazi addominali sopra e sotto diaframmatici. Assenza di linfonodi aumentati di dimensioni''.L'oncologo ha consigliato la Chemioembolizzazione. A cosa si và incontro con questa terapia? è l'unica cosa da fare? conviene farla subito o consultare altri centri? Grazie, Salvatore.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Riteniamo che sia indicata la chemioembolizzazione, soprattutto se il paziente presenta una funzione epatica buona. In caso contrario, ci sono molte remore alla sua effettuazione.
Risposto il: 14 Dicembre 2006