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Salve sono un ragazzo di 26 anni. circa 4 anni fa

Salve sono un ragazzo di 26 anni. Circa 4 anni fa ho incominciato ad avere problemi dopo aver avuto un rapporto sessuale protetto ma con baci e quindi venendo a contatto con la saliva del partner con il quale ho avuto il rapporto sessuale. 3/4 giorni dopo il rapporto ho avuto i seguenti sintomi: forti mal di gola (sputavo continuamente tantissimo muco), forte stanchezza ed il TAS raggiungeva liveli molto alti 550UI/mL, livelli mai scesi sotto i 400UI/mL (TAS aumentato a seguito del rapporto - prima i livelli erano nella norma). Questi sintomi si ripresentavano peridiocamente circa ogni 3/4 mesi e per la durata di circa dieci giorni per poi scomparire. Da circa un anno però accuso quotidianamente una fortissima stanchezza (anche se dormo 9/10 ore), dolori muscolari (di solito ai polpacci e alle braccia), dolore ai denti, mal di gola, diarrea ed un stato di malessere generale. Recentemente ho fatto degli esami del sangue dai quali risulta che ho avuto la mononucleosi (IgG ANTI-EBV(VCA):POS.1:160 IgM ANTI-EBV(VCA):ASSENTI) ma dai quali risulta anche che ho le transaminasi alte (AST:59U/L - ALT:122U/L) i linfociti alti (46,4) ed il TAS è sempre alto (400UI/mL). Dopo questi esami ho fatto ulteriori controlli per vedere se l'aumento di transaminasi dipendava da epatiti. Ma niente. Non ho nè l'epatice c nè l'epatite b (per queste mi sono vaccinato tempo fa). In tutto questo tempo sono stato da diversi specialisti (otorino, reumatologo) ma tutti mi hanno sempre detto che non avevo nulla. Il problema però è che continuo a stare male e non so più cosa fare. Quale potrebbe essere il mio problema? A chi posso rivolgermi? In attesa di una vostra risposta vi ringrazio vivamente.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
E’ necessario che effettui un approfondimento diagnostico volto a determinare la causa dell’aumento delle aminotransferasi. In primo luogo ricercando le possibili cause di danno epatico: assunzione di bevande alcoliche, obesità, malattie da accumulo di metalli pesanti (ferro o rame), deficit di alfa-1 antitripsina, autoimmunità, etc. In secondo luogo le consigliamo di monitorare mensilmente per 6 mesi le aminotransferasi. Se risultassero ancora alterate dopo 6 mesi, si dovrà prendere in considerazione l’opportunità di effettuare una biopsia epatica.
Risposto il: 06 Febbraio 2008