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Esperto Risponde

Somatizzazione

Sofferente dall'eta' di 30 anni da discinesie delle vie biliari con colecisti uncinata e gastrite in soggetto ansioso. QUADRO GENERALE PRIMA DELL'INTERVENTO: IPB - ERNIA DISCALE C5-C6 - PROTUSIONE DISCALE L4-L5 - ESMI DEL Sangue NELLA NORMA -EMMORROIDI CON FASI DI RIACUTICCAZIONI IN CAMBI DI STAGIONE- COLITE SPASTICA. Per evitare i disturbi legati alla presenza di calcoli e lo stato ansioso il mio medico di base mi ha prescirto per circa 4 anni la somministrazione di DEBRUM (AMITRIPTILINA+MEDAZEPAM) che ho soipeso subito dopo l'intervento. Dopo attento esame ecografico e risonanza magnetica mi viene diagnositicata una colicisti litiasica con la presenza di grossi calcoli di mm. 15, 17 19 mm di diametro. Il 1.3.2006 vengo sottoposto a colicistectomia laparoscopica e da quella data diciamo si sono acuiti i distubi intestinali, inquadrati nella fase della crisi postcolicistectomia? Ho molte perplessita' in merito... A tutt'oggi persistono disturbi al pacco intestinale: dolori, Meteorismo, e feci poltacee con conseguenti riacutizzazioni dei disturbi emorroidali che contrinuiscono a creare uno stato di Ansia e depressione: Ho consultto un neurologo il quale mi ha prescritto al posto del DEBRUM la somministrazione di 8 gocce di LEXOTAN per tre volte al giorno + un ciclo di 5 giorni di SAMYR 200 e EPARGRISEOVIT a giorni alterni. Sono cosi' caduto nella spirale del sintomo nervoso od organico???? POTETE DARMI UNA VOSTRA INDICAZIONE? GRAZIE. Aldo.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La sintomatologia che lei presenta, e che presentava anche prima della colecistectomia, non è collegata, evidentemente, ad una malattia della colecisti. Infatti dopo la colecistectomia si è acuita, essendo sopraggiunta anche la sindrome post-colecistectomia, frequentemente realizzantesi con diarrea. E’ molto probabile che i suoi disturbi ricadano nella sfera delle forme da “somatizzazione”. Cioè disturbi di tipo funzionale scatenati da un eccesso di emotività ed ansia. Tuttavia tale ipotesi va valutata dal medico curante in occasione della attenta visita del paziente ed osservazione di tutti gli esami ematologici/strumentali necessari per una corretta interpretazione del problema.
Risposto il: 12 Aprile 2006