Sono affetto da fibrillazione atriale, p.f. quali

La fibrillazione atriale è un’aritmia che può presentarsi in modo isolato, ma che di frequente si associa ad anomalie cardiache di gravità variabile: per tale motivo, non conoscendo la situazione generale del suo cuore, mi risulta difficile darLe delle indicazioni relative all’attività fisica che può svolgere in tutta sicurezza. Ciò detto per ciò che attiene agli effetti collaterali dei farmaci da Lei citati, tralascio quelli più comuni ma privi di rischi intrinseci, quali ad esempio la stipsi o le vertigini per il Verapamil. Il Verapamil, se iniziato per os e con incremento progressivo del dosaggio, di rado induce sintomi collaterali: le manifestazioni più pericolose sono assai rare e si riscontrano quasi esclusivamente in pazienti con cardiopatie organiche: si tratta di scompenso cardiaco, edema polmonare, bradicardia estrema, blocco atrio-ventricolare totale. Anche per la Flecainide gli effetti collaterali più importanti si manifestano nei soggetti con cardiopatia organica ed in particolare con cardiopatia ischemica: si tratta dell’effetto proaritmico (cioè della induzione di nuove aritmie o dell’aggravamento di aritmie preesistenti) atriale e ventricolare; molto rara è invece la comparsa di insufficienza cardiaca e di blocco atrio-ventricolare.