L’aumento della ferritinemia non è di per sé un elemento che impedisce la riuscita della terapia, anche se è spesso associata, quale epifenomeno, a ridotta probabilità di risposta. E’ probabile che una volta sospeso il farmaco la ferritinemia ritorni ai valori di partenza. Se così non fosse, allora si rende necessario un approfondimento sul metabolismo del ferro, rivalutando la diagnosi della causa del danno epatico.