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Esperto Risponde
Sono un ragazzo di 21 anni.in seguito a sensazioni
Sono un ragazzo di 21 anni.
In seguito a sensazioni di extrasistole e battiti accelerati durante la giornata, ho fatto un echo che ha rilevato il già conusciuto lieve prolasso mitralico + una lieve insufficienza 2+ 4+ tricuspidale.
Ho fatto anche, dietro parere medico, un holter e il risultato è stato il seguente:
Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione; FC max 155, media 90, min 50 bpm; Alcuni BESV singoli (44), anche in coppie (21) e runs (4) di cui il più lungo di 7 battiti; Assenza di pause patologiche (interv. RR max 1,07 sec).
Vorrei sapere se, dai risultati dell'holter e dalla presenza di prolasso mitralico e insufficienza tricuspidale, si evince qualcosa di patologico e se dovrebbero essere fatti altre analisi.
Grazie
In seguito a sensazioni di extrasistole e battiti accelerati durante la giornata, ho fatto un echo che ha rilevato il già conusciuto lieve prolasso mitralico + una lieve insufficienza 2+ 4+ tricuspidale.
Ho fatto anche, dietro parere medico, un holter e il risultato è stato il seguente:
Ritmo sinusale per tutta la durata della registrazione; FC max 155, media 90, min 50 bpm; Alcuni BESV singoli (44), anche in coppie (21) e runs (4) di cui il più lungo di 7 battiti; Assenza di pause patologiche (interv. RR max 1,07 sec).
Vorrei sapere se, dai risultati dell'holter e dalla presenza di prolasso mitralico e insufficienza tricuspidale, si evince qualcosa di patologico e se dovrebbero essere fatti altre analisi.
Grazie
Risposta del medico
La diagnosi è stata fatta: esiste un lenbo della valvola mitralica un po’ ridondante che condizione una lieve insufficienza della valvola (con un minimimo ritorno di sangue dal centrico all’atrio sinistro durante la sistole ventricolare). Dal punto di vista clinico ha poca importanza. Tale anomalia si accompagna di frequente ad extrasistoli, nel suo caso complessivamente poche. E’ certamente utile un periodico controllo dell’ecocardiogramma per controllare che il difetto resti stabile (nel suo caso direi un ECO ogni 2 anni). Le extrasistoli mi sembrano davvero poche e per ora non farei nulla, se dovessero aumentare di numero o presentarsi episodi più prolungati potrebbe essere utile una terapia con beta-bloccanti (ma valutata ed indicata da un cardiologo).
Risposto il: 13 Luglio 2007
