terapia per il reflusso gastroesofageo

Buongiorno, mi chiamo Alessandro e circa 20 anni fà mi fù diagnosticata, in seguito a gastroscopia, una gastroduodenite da reflusso ed ernia iatale. La cura fù limpidex da 30mg per 2 mesi. Appena sospesa la cura ho iniziato ad avere acidità qualsiasi cosa mangiassi. Da allora non ho più fatto alcun esame e prendo 15 mg al giorno di lanzoprazolo e non ho assolutamente alcun fastidio, posso mangiare qualsiasi cosa senza avere alcun problema. Appena smetto di assumere la dose giornaliera mi compare subito il sintomo di acidità. Le dico che non avverto dolori di stomaco o cose del genere il mio unico problema è dato da questa costate acidità da reflusso. Vorrei cortesemente sapere se assumere a vita questo farmaco può avere delle controindicazioni? Perchè non riesco a guarire completamente e appena smetto la cura il sintomo riappare? Questa acidità è dovuta alla gastrite o all'ernia iatale? Ho subito nel 2000 un ablazione per sindrome di WPW e, nonostante l'intervento sia riuscito, avverto delle aritmie è possibile che queste siano dovute alla gastrite? Lei mi contesterà il fattto di non aver fatto alcun esame da 20 anni ed ha ragione. La ringrazio per le sue risposte e La saluto.