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Esperto Risponde

Tubotimpanite

Buonasera,

Sono una persona disperata di quasi 34 anni che rischia a breve di finire dallo psichiatria o di finire sotto un treno. La mia vita è finita il 28 aprile 2016 a causa di un maledetto viaggio di lavoro a Cotronei. Quel giorno ero febbricitante e piena di tosse e raffreddore, ma x senso di responsabilità decisi ugualmente di partire, ebbene ho avuto una sorta di trauma barometrico (chiedo scusa se uso termini tecnici forse non proprio giusti ma documentandomi credo si tratti di quello)... da quel momento è iniziato un calvario che dura ormai da 2 anni e più perché da allora ho un forte acufene pulsante all'orecchio destro con presenza di muco (lo sento quando parlo), quando ingoio sento i classici tic e tac tipici della tubotimpanite (diagnosticatami da ben 5 otorini), addirittura se muovo con le dita il padiglione esterno dell'orecchio sento questa roba dentro muoversi, mi sento impazzire, sento anche l'ovattamento con alcuni suoni, per non parlare di quando viaggio specialmente verso il mare, all'arrivo alla destinazione probabilmente perchè l'area non è ventilata...l'acufene è fortissimo, da spararsi...... e sto in un inferno che mi sta portando a trascurarmi, a perdere i contatti con le amicizie, a rovinare la mia famiglia e a lasciarmi o quasi col mio ragazzo con cui sognavo una famiglia. Non vedo più un futuro e sono letteralmente disperata,non dormo più e non vivo più. .. ho provato diverse cure (mucolitici, cortisonici, rinowash ) e due mesi fa mi sono operata setto e turbinati ,ma ad oggi la situazione non è cambiata, l'otorino che mi ha in cura mi ha detto che è presto e che ci vorrà del tempo prima di eventualmente guarire,ma io non sopporto più l'attesa è l'indecisione sulla guarigione . Continuo a soffiarmi anche in maniera quasi violenta il naso, nella speranza che il catarro si muova o si tolga, e nel tentativo di trovare un attimo di sollievo, e non so se sbaglio, ho iniziato ad usare libenar, uso un balsamico che mi ha consigliato l'otorino che dovrebbe dare sollievo ai turbinati...

Ho fatto anche tac dell'orecchio e perfino l'angolo ponto cerebellare e x fortuna tutto bene,! Il timpanogramma (ne ho fatti credo una trentina)e 2/3 volte è uscito piatto, altre volte verso valori negativi .. adesso (da prima dell'operazione) è normale,ma io continuo ad avere i problemi che ho descritto e sto completamente in depressione, ho anche messo 2 bite ma nn ce la faccio più. Ho paura di fare una sciocchezza. Datemi una speranza di guarigione, ho pensato anche al tubo di ventilazione ma l'otorino dice di aspettare a settembre (ora è in ferie), e che comunque ci vogliono mesi prima che l'area dell'orecchio medio si ventili...

Non ce la faccio più di visite, di otorini, di valium e di notti insonni piena di tormenti. ..

P.s. ho ancora problemi di respirazione con la narice sinistra, la mattina al risveglio è sempre quasi chiusa... cosa devo fare? Vi prego, sento il mio futuro non esserci più, rivoglio la mia serenità... Sarei disposta ad inviare tutta la documentazione che ho a chiunque voglia aiutarmi!!! Non mi buttate in un angolo...per favore, non ditemi che è finita...se sapessi che ci vogliono altri mesi ma probabilmente guarirò, starei molto più serena, non sopporto più ipotesi e dubbi. Grazie a chiunque, col cuore

Risposta del medico
Specialista in Chirurgia odontostomatologica

Gentile Paziente,

alla base del suo problema potrebbe esserci una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerarlo, a drenare il catarro che si forma e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. All’interno della tuba può ristagnare del muco. Il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: in presenza di muco si percepiscono a volte dei rumorini dovuti alla mobilizzazione del muco stesso, o una sensazione di "ovattamento, o di "pienezza" dell'orecchio.

Molto spesso il cattivo funzionamento della tuba è legato a sua volta ad una disfunzione dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), giacché il funzionamento della tuba è stimolato dai movimenti del condilo mandibolare e dai muscoli coinvolti nella deglutizione: infatti , quando sentiamo questo "tappamento", solitamente cerchiamo di muovere la mandibola o deglutire, il che, in un orecchio normale, favorisce lo "stappamento" , che é in realtà un ripristino della pervietà tubarica e un compenso delle diverse pressioni sulle due superfici del timpano. La funzione tubarica, senza che ce ne accorgiamo, svolge il suo compito costantemente nella nostra vita, provvedendo ogni 20 secondi circa a far entrare un po’ d’aria all’interno della cassa timpanica e contemporaneamente a drenare le secrezioni che vi vengono prodotte.

Risulta però di particolare importanza quando si è soggetti a bruschi sbalzi di pressione e nei momenti in cui la produzione di secrezioni aumenta, come nelle infiammazioni (otiti, rinosinusiti ecc.). Il disagio che sentiamo un questi casi ci porta a compiere dei movimenti della mandibola e del collo , e a spingere dell’aria nelle tube soffiando a bocca e naso tappati, proprio al fine di ripristinare la funzione tubarica. Se però lo sbalzo di pressione è forte e la funzione tubarica è molto compromessa e/o i catarro è molto abbondante, neanche queste manovre volontarie riescono nell’intento di ripristinare, all'interno della cassa timpanica e fra le due superfici del timpano, l'equilibrio pressorio. In queste condizioni in attività subacquee, in aereo in rapide ascensioni possiamo andare incontro ad un barotrauma, fino alla perforazione del timpano.

Spesso ciò accade perché siamo di fronte ad un conflitto che si instaura fra la tuba e il condilo della mandibola, che può essere dovuto a sua volta alla malocclusione dentaria con malplosizione mandibolare: in pratica, se da un lato il movimento di apertura della bocca viene comunemente sfruttato ad esempio per sbalzi di quota, dall'altro un cronico dislocamento posteriore di uno o entrambi i condili e lo squilibrio dei muscoli della masticazione e della deglutizione, possono dar luogo ad una ipofunzionalità tubarica e quindi alla sequela spiacevole di eventi che può arrivare al barotrauma. Sui disturbi dell'orecchio derivanti da disfunzioni dell'ATM le suggerirei iuna visita anche al mio sito internet La presenza di una disfunzione tubarica, che avesse predisposto e di fatto reso possibile il barotrauma, contribuisce a rallentare o impedire la guarigione. Le consiglio pertanto di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’Orecchio: non tutti i dentisti amano occuparsi di questa sottospecialità.

Anche nella letteratura scientifica comincia ad affermarsi il concetto che quando un problema all'orecchio non trova spiegazioni in ambito specialistico Otorinolaringoiatrico, spesso é all'Articolazione Temporo Mandibolare che bisogna guardare.

Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf

Risposto il: 08 Agosto 2018