Il versamento pleurico recidivante non correlabile ad una malattia infettiva polmonare quale la polmonite, la tubercolosi, l'ascesso o a neoplasia pleuro-polmonare è spesso causato da scompenso cardiaco, scompenso epatico, renale o da alterata densità del sangue. Nel caso di suo padre affetto da una pregressa grave valvulopatia posso postulare che il meccanismo sia cardiogeno e, pertanto, la cura dovrà essere quella del compenso cardiologico. Nel caso in cui, invece, fosse presente una dispersione di proteine e, quindi, fosse basso il valore delle albumine nel sangue circolante, potrebbe essere migliorata la osmolarità e densità del sangue con trasfusioni di albumina umana. Ovviamente i dati a mia disposizione non consentono di poter dire molto di più. Consideri che nella mia pratica clinica è di fondamentale importanza l'aspetto del liquido pleurico e gli esami che possono essere effettuati su campioni di esso per poter orientare la diagnosi causale e, conseguentemente, la terapia.