A gennaio a mio padre è stata diagnosticata una

A gennaio a mio padre è stata diagnosticata una B, sono dunque iniziati una serie di accertamenti per trovare la cura migliore, a seguito di una , a giugno i medici gli hanno diagnosticato una , aggravata da ascite e colangite acute. Sino a maggio mio padre stava bene, da 2 settimane è ricoverato, mangia pochissimo ed è debolissimo. Dal giorno del ricovero il livello della bilirirubina è sceso da 18 a 12, le gamma GT da 280 a 230. Il rigonfiamento addominale non accenna a diminuire. Una soluzione alternativa al trapianto è tutto'ora possibile? La sua vita è in pericolo? Grazie.

Risposta del medico

Dr. Fegato.com

La cirrosi epatica in fase di scompenso, quale presenta suo padre, rappresenta una condizione che richiede una valutazione per trapianto di fegato, poiché la prognosi è piuttosto scarsa ed è necessario porre rimedio nell’unico modo possibile, in questa fase avanzata della malattia.

Risposto il: 05 Luglio 2004

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