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Esperto Risponde

Violenta prostatite infiammatoria

A seguito di una violenta prostatite infiammatoria ai primi di dicembre 2013, curata con antibiotici per 10gg e tornato alla normalità, seguita da esame urine, urino cultura (risultati regolari) e analisi complete del sangue, si è riscontrato che i valori del PSA (fermi entro i valori normali >4 ng/ml da diversi anni) sono saliti a 11,06 e poi 14,89 ng/ml nel giro di questi ultimi mesi. Dopo l'ultima visita, essendo il rapporto R=15% mi è stata consigliata una biopsia prostatica 1)lobo dx;2)lobosn. Rereperto Macroscopico e/o Microscopico : 1)N. 6 frammenti tissutali grigiastri, cilindroidi. DIAGNOSI: 1--2)frammenti di prostata con aspetti fibroadenoleiomatosi. Sia il medico ospedaliero che il medico specialista che mi ha seguito dopo la malattia, mi rassicurano che non c'è alcuna presenza di tumore alla prostata e che comunque è da tenere sotto controllo il valore del PSA e non esclude sia da ripetere periodicamente anche la biopsia. Mi ha prescritto una cura con APROSTEN per due mesi con successiva analisi del PSA. Mi sento preoccupato per l'alto valore del PSA , può dipendere da altri fattori? Cosa mi può dire in proposito? La ringrazio infinitamente. Grazie
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Andrologia

Preg.mo Signore,

ho preso visione della sua e-mail e penso che i valori alti del PSA totale siano da ritenersi attribuiti al processo flogistico avuto, cioè la prostatite, a maggior ragione che la biopsia eseguita è risultata negativa. Pertanto ripeta periodicamente il PSA totale e prenda visione del sito sulla prostatite dove potrà scaricarsi uno stile di vita ed una dieta alimentare adeguata. <a href="www.prostatite2002.it" rel="nofollow">
www.prostatite2002.it</a>

Distinti saluti.

Dott.Famiano Meneschincheri

Risposto il: 03 Settembre 2014