Il decorso clinico della sua condizione rientra nella storia naturale della cirrosi epatica e la sua prognosi dipende soprattutto dall’entità della riserva funzionale epatica. Quest’ultima può essere valutata mediante la classificazione di Child-Pugh, attraverso la misura di Albuminemia, bilirubinemia, tempo di protrombina, presenza/assenza di encefalopatia epatica ed ascite. Sono previste 3 classi principali, a progressiva peggiore prognosi, classificate dalla lettera A alla lettera C.