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Esperto Risponde

Anestesia spinale per intervento di ernia inguinale.

Buongiorno, ho in programma un intervento per un ernia inguinale dx con chirurgia open, il chirurgo mi ha proposto essendo un soggetto ansioso che potrebbe agitarsi l'anestesia spinale eventualmente però da decidere poi con il colloquio con l'anestesista.

Il mio dubbio riguarda il fatto che ho dei problemi di tipo prostatico (ho 62 anni), che controllo con la serenoa repens e sebbene vada adesso un po' meglio con questa terapia il mio getto resta debole e ogni tanto mi capita di avere delle difficoltà a svuotare la vescica specie se tardo troppo a svuotarla quando sento il bisogno. So che l'anestesia spinale blocca la vescica, il problema non è tanto il dover mettere il catetere dopo l'intervento, posto che l'intervento lo farò in one day surgery poiché vivo solo e devo passare comunque una notte ricoverato per sicurezza, quanto la mia paura che dopo tolto il catetere, magari la mattina dopo l'intervento potrei ancora non riuscire a urinare da solo avendo questi problemi prostatici rischiando di dover rimettere ancora il catetere. Ho letto di casi del genere su persone con problemi alla prostata che per giorni non riuscivano a urinare spontaneamente.

Vorrei qualche ragguaglio per orientarmi e nel caso dire all'anestesista che voglio comunque evitare questo tipo di anestesia e comunque voler fare quella locale che credo non interessi la vescica. Cordiali saluti

Risposta del medico

Gentile lettore, vedo che le problematiche anestesiologiche e quelle prostatiche le sono ben presenti e quindi bene parlare di queste anche con il suo anestesista e, se possibile, bene limitarsi ad una anestesia locale. Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento. Un cordiale saluto.

Risposto il: 25 Settembre 2018