Buonasera, mio marito 52 anni aveva un anno fa la orta dilatata di 26mm adesso siamo arrivati a 48 cosa dobbiamo fare? Siamo molto preoccupati grazie
Salve, per rispondere al Suo quesito occorre chiarire alcuni punti. Innanzi tutto andrebbe specificato quale tipo di esame ha messo in evidenza i dati che Lei riporta. Una ecocardiografia? Una TAC del torace? Poi andrebbe specificato a quale tratto del vaso si riferiscono questi dati. Il bulbo? Il tratto ascendente? L'arco? E' evidente che per dare una risposta esaustiva, sono necessari alcuni dati che Lei non riporta. In ogni caso, volendo fare riferimento al segmento iniziale del vaso aortico (bulbo o radice e tratto ascendente) che è quello più comunemente indagato, ad esempio con l'ecocardiografia, un diametro di 26 mm rientra assolutamente nei parametri di normalità. Se effettivamente a distanza di un anno lo stesso tratto risulta essere di 48 mm, utilizzando la stessa metodica di rilevamento, occorre interrogarsi se i fattori di rischio siano opportunamente monitorati. E' infatti prioritario, ad esempio, che i valori della pressione arteriosa siano sotto controllo, ricorrendo se necessario anche a terapia farmacologica. Da ultimo, ove non fosse stato già effettuato, è consigliabile valutare, di concerto col medico curante, l'opportunità di eseguire un esame angio-TC dell'aorta toracica, per avere un quadro più chiaro della situazione attuale. In termini generali una dilatazione come quella da Lei segnalata, in sé potrebbe non rappresentare un problema, a patto, come già specificato in precedenza, che i fattori di rischio cardiovascolare vengano attentamente monitorati proprio per evitare che la dilatazione del vaso possa progredire, e svolgendo controlli cardiologici periodici. Cordiali saluti