La differenza è quasi esclusivamente nel dosaggio: infatti nell’Ascriptin il contenuto di aspirina è di 325 mg, mentre nella cardioaspirina vi sono soli 100 mg. Vi è un’altra piccola differenza, che consiste nel fatto che l’ascriptin contiene anche magnesio ed alluminio che hanno la funzione di limitare eventuali danni gastrici, ma a distanza di quattro anni da una angioplastica, ed in assenza di altri disturbi, una posologia di 100 mg al giorno, meno gastrolesiva, è comunque sufficiente per prevenire molte complicanze cardiovascolari.