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Esperto Risponde

Attacchi di panico legati alla paura di una malattia

Buongiorno, ho 28 anni e ho spesso attraversato nella vita fasi di ansia-attacchi di panico quasi sempre legati alla paura di una specifica malattia. Quando avevo 19 anni sono stata seguita da uno psichiatra, le altre volte in cui sono stata male ho deciso di non curare con psicofarmaci, tentando di superare le mie paure da sola, credendo di esserci riuscita. Stavolta è tornata la paura e l'ansia che nell'ultimo mese non è stata concentrata sulla paura di una singola malattia, ma varie e una dietro l'altra. La paura principale è, ovviamente, quella della morte, ma nello specifico della SLA, malattia che mi fa molta paura in quanto mia nonna è morta di questo poco prima che nascessi.

Scrivo qui per capire se i sintomi che provo necessitano di accertamenti o possano essere frutto della costante tensione dell'ultimo mese della mia vita, in cui ho fatto parecchia fatica ad addormentarmi. Da quando ho letto i sintomi di questa malattia, sento costantemente fastidi in tutto il corpo, paragonabili al classico tic all'occhio dei periodi di stress, ma generalizzato in tutto il corpo....e da qualche giorno delle "scosse" indolore generalizzate.

Il medico di base lunedì mi ha prescritto 5 gocce di Xanax la sera e 10 di sonirem per dormire, perchè si è accorta del bisogno che avessi di relax, in quanto continuamente focalizzata su questa paura. Sarebbe il caso di farmi visitare da un neurologo? grazie dell'attenzione e spero in una risposta pressocchè immediata. Aggiungo che nell'ultimo mese ho iniziato la pillola YAZ e smesso di fumare, fatto le analisi del sangue (quali emocromo e analisi riguardanti coagulazione del sangue) ed è tutto ok. Vi prego in una risposta al più presto. Saluti

Risposta del medico
Dr. Emanuele De Vietro
Dr. Emanuele De Vietro
Specialista in Psicologia e Psicoterapia e Psicologia ad indirizzo medico

Salve, L’ipocondria o disturbo d’ansia per la salute è una condizione di disagio caratterizzata da una preoccupazione eccessiva e infondata riguardo la propria salute, tanto che qualsiasi sintomo fisico, anche lieve, viene interpretato come segno di patologia. Chi presenta questo disturbo viene solitamente considerato “malato immaginario” o ipocondriaco, a causa delle sue convinzioni infondate di essere malato.

La terapia per il Disturbo d’ansia da malattia è di tipo farmacologico, psicoterapeutico o un’integrazione dei due. L’approccio farmacologico è utile per alleviare i sintomi o per meglio controllarne alcune fasi più acute, o come supporto alla psicoterapia. Chi soffre di ipocondria interpreta erroneamente le sue sensazioni corporee e ve ne attribuisce una pericolosità esagerata rispetto alla realtà. L’intervento di psicoterapia cognitivo-comportamentale è volto a sostituire l’idea che i sintomi sperimentati siano generati da una grave malattia, costruendo un’ipotesi alternativa, più adeguata e vicina alla realtà. La psicoterapia cognitivo-comportamentale è ritenuta a oggi la forma di intervento più efficace per affrontare con successo il Disturbo d’ansia da malattia.

Da quanto detto le consiglio specialista cognitivo comportamentale per intervento tempestivo sul disturbo ipocondriaco e di verificare la pillola YAZ che in alcuni casi sappiamo che può peggiorare sintomi di ansia e depressione. Saluti

Risposto il: 27 Aprile 2018