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Esperto Risponde

Disturbo Borderline

Buongiorno,sono 2 anni che sono in cura dal mio psichiatra,prendo mezza pasticca al mattino di daparox,in questo tempo ho avuto miglioramenti nel senso che riesco a riconoscere le mie emozioni senza dovermi ubriacare per tirarle fuori.

Da 2 mesi mi sono lasciato con una donna dopo 10 mesi di rapporto anche se anomalo,era la donna di un altro e non ci eravamo fatti promesse,ma quando ho sentito di averla persa e di ritrovarmi di nuovo da solo sono ricaduto in un forte senso di vuoto e depressione.

Ora sto vivendo un profondo dolore,mi sento vuoto,sono teso ed ho una rabbia che contengo a fatica. Il mio dottore mi ha prescritto,da abbinare alla paroxetina,del tavor per calmare questo mio nervosismo.Vorrei sapere cosa pensa del borderline? Si può guarire?

Ogni tanto sembra che torno sempre al punto di partenza,che nego di avere problemi e di non riuscire ad apprendere bene le cose ed aver fatica a capire le mie emozioni e volontà,mi sento un robot sia al lavoro che nella vita,incapace di affrontare la vita, ho sensazioni di non esistere.

Risposta del medico
Specialista in Psichiatria

Con il termine "Borderline" si fa riferimento ad un Disturbo di Personalità che si caratterizza (secondo la classificazione più utilizzata dei disturbi mentali, ovvero il DSM-V) per marcata instabilità delle relazioni interpersonali, dell'immagine di sé, dell'umore e per l'impulsività.

La diagnosi si basa sulla presenza di almeno 5 dei seguenti aspetti:

1. Sforzi disperati per evitare un abbandono reale o immaginato.

2. Relazioni interpersonali instabili ed intense con alternanza tra gli estremi di idealizzazione e svalutazione.

3. Percezione di sé instabile.

4. Impulsività.

5. Ricorrenti minacce o comportamenti autolesivi.

6. Instabilità affettiva da marcate e rapide variazioni dell'umore, ansia.

7. Sentimenti di vuoto.

8. Rabbia inappropriata o difficoltà a controllare la rabbia.

9. Idee di persecuzione transitorie da situazioni stressanti.

Essendo un disturbo di personalità ovvero un insieme di caratteristiche personali che si struttura in adolescenza o nella prima età adulta e tende ad essere stabile nella vita e riguarda esperienze interiori e comportamenti che condizionano il modo di percepire se stessi, gli altri, gli avvenimenti della vita, l'affettività, il funzionamento interpersonale, il controllo degli impulsi, la terapia si avvale di farmaci e di psicoterapia. Una buona terapia basata su entrambi può dare un grande beneficio.

Cordiali saluti. Dr. Emanuele Orlandi

Risposto il: 22 Luglio 2019