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Esperto Risponde

Buonasera. mi chiamo vito ho 43 anni e mi permetto

buonasera. mi chiamo vito ho 43 anni e mi permetto di porre il mio problema, onde avere un indirizzo su un'eventuale terapia; sono un sost. commissario di polizia presso la questura di napoli costretto a causa dello sterssante lavoro a momenti di irritabilità e continuo stress. da circa dieci anni soffro di reflusso gastro esofageo, per l'esattezza all'inizio me la auto provocavo in quanto ero abbastanza obeso 125 kg per i,170 di altezza; successivamente ho fatto una dieta con un nutrizionalista ed adesso peso circa 80 kg. il reflusso però oramai è diventato parte di me; due anni orsono ho fatto una gastroscopia e mi è stata diagnosticata una gastroenterite erosiva, prendo esopral la mattina da 40 mg. e di tanto in tanto gaviscon. da circa sei mesi ho dei forti dolori al torace ed una sensazione come nelle zoni molli del petto mi pungesse, nonchè ho dei crampi allo stomaco. ho fatto svariate volte gli enzimi cardiaci e degli ecg ma il cuore è ok se non per una irregolare chiusura della valvola aorta che però il cardiologo mi ha riferito che è talmente minima che non provoca problemi; un holter mi ha anche riscontrato una lieve aritmia ma pure questo a dire del cardiologo non è problematico. bevo tanto caffè e a tavola non disdegno un pò di vino, ma il dolore toracico non passa e a volte sento come un forte dolore retrosternale. ho fatto tutte le analisi del sangue circa un mese fa ed i valori sono tutti nella norma. mi potrebbe consigliare qualcosa, ho paura di poter incorerre in qualche brutta malattia. grazie, cordialmente, vito
Risposta del medico
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Caro Lettore, non ho capito se i suoi dolori sono presenti a riposo o meno. Comunque almeno un test da sforzo credo sia necessario. Una volta esclusa la patologia cardiaca l’esame più appropriato sembra essere la pH-manometria esofagea. Il dolore nel suo caso può dipendere da spasmi esofagei o da una infiammazione dell’esofago. Tali spasmi-contrazioni o semplicemente irritazioni dell’esofago possono simulare un dolore ad origine dal cuore. Documentando il reflusso e la presenza di spasmi esofagei in risposta all’azione irritante del reflusso in esofago la diagnosi diventa certa. La cura non è necessariamente solo farmacologia. Tuttavia direi che la diagnosi, peraltro probabile, necessita di una conferma diagnostica precisa.
Risposto il: 30 Marzo 2008