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Esperto Risponde
Buonasera, partendo dal presupposto che sono un
Buonasera, partendo dal presupposto che sono un pauroso, vorrei porle una domanda: ho preso un piccolo spavento che come si dice in gergo mi ha chiuso la bocca dello stomaco, ma nello stesso tempo ho sentito come una scarica di corrente che partiva dalla ascella sinistra e si protraeva sino alle dita della mano.Chiedendo al mio medico mi sono sentito rispondere come sempre: per forza fumi! un giorno o l'altro ti verrà un infarto. Mi ha provato la pressione e mi ha mandato a casa con uno ""stai tranquillo per ora" vedremo eventualmente la prossima volta.
Lei cosa ne pensa? devo avere paura? L'ultimo cardiogramma l'ho eseguito 6 mesi fa per il solito controllo di routine e non si evinceva niente di anomalo, ma la mia paura e' che in 50 anni non mi era mai successo di avere quel sintomo.
Grazie e mi scuso per il disturbo.
Mauro
Risposta del medico
Procedendo per ordine
1. Il sintomo non ha nulla a che fare con il cuore.
2. L’elettrocardiogramma normale non è un elemento che protegge dall’infarto
3. Per evitare di avere problemi in generale connessi con le cardiopatie coronariche (infarto, angina ….) è necessario fare la PREVENZIONE e non gli esami di routine. Prevenzione significa che bisogna combattere i fattori di rischio che portano verso l’infarto . Questi fattori di rischio sono in parte non modificabili (Età e Predisposizione genetico-familiare) ma in parte sono modificabili. Questi ultimi sono
- Il fumo di sigaretta
- La pressione arteriosa troppo elevata
- La sedentarietà
- Il diabete
- L’eccesso di colesterolo nel sangue
- L’obesità (girovita superiore a 102 cm)
Combattendo questi fattori di rischio (smettere di fumare, mantenere una pressione bassa, fare molta attività fisica, fare attenzione alla dieta e mantenere basso il colesterolo, avere un peso normale etc. etc.) si fa una vera PREVENZIONE.
Risposto il: 19 Giugno 2008
