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Esperto Risponde

Buonasera, sono un ragazzo di ventiquattro anni,

buonasera, sono un ragazzo di ventiquattro anni, vi scrivo per avere dei chiarimenti e dei consigli. sono due anni che ho degli eventi di tachicardia parossistica, cosi definita dal mio cardiologo(circa quattro episodi in due anni). sono durati circa cinque dieci minuti. Sono iniziate e concluse con un tonfo. Ho avuti 3 episodi mentre lavoravo e mi piegavo in avanti per raccogliere legna, e uno sempre piegandomi ma non stavo lavorando. Dagli esami fatti risulta solo una tachicardia sinusale (fc 114 ) eco cardiogramma ok, holter ritmo sinusale + extrasistoli sopravventricolari elettrocardiogramma sotto sforzo. Vorrei porle una serie di domande: 1) secondo un suo parere mi devo preoccupare? 2) una tachicardia sinusale, con il passare del tempo, può indebolire il cuore? 3) è necessario fare uno studio elettrofisiologico? 4) questa tachicardia parosistica cosa può comportare? si può fermare il cuore? 5) una exstrasistole può innescare la tachicardia parosistica? 6) posso fare qualunque attività fisica? cosa mi consiglia? 7) è utile una terapia farmacologica? se è si, quale? mi scuso per le molteplici domande, grazie per il vostro servizio
Risposta del medico
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Penso che abbia gia’ avuto molte delle risposte dal suo cardiologo, anche perche’ dare consigli senza vedere l’elettrocardiogramma dell’aritmia non e’ molto facile. Comunque andando in ordine: 1) No, sono eventi benigni, 2)No se pensa a quante volte il nostro cuore deve superare i 100bm nella nostra giornata. 3)dipende dall’aritmia e se la diagnosi e’ gia’ chiara dall’ECG normale. 4) assolutamente no, solo dare sintomo. 5)si’. 6)puo’ fare qualsiasi attivita’. 7) la terapia puo’ essere utile se gli episodi sono frequenti e danno sintomi. Per dire quale farmaco e’ necessario vedere l’aritmia ed essere sicuro della diagnosi
Risposto il: 05 Ottobre 2007