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Esperto Risponde

Buongiorno dottore, ho 40 anni sono affetta da

Buongiorno dottore, ho 40 anni sono affetta da epatite c dal 1991 circa e dopo aver fatto tutti gli esami di routine ho scoperto di avere il genotipo 1B e una carica virale bassa. Dopo aver eseguito la biopsia epatica, in accordo con il medico, ho cominciato la terapia con rivabirina + interferone e mi sono negativizzata subito al primo mese con le transaminasi nella norma. Dopo 3 mesi l'hcv rna era ancora negativo e il medico mi ha confermato la durata della terapia a 6 mesi e non 12 in quanto la terapia risponde molto bene (a parte un leggero abbassamento della bilirubina). Adesso sono al sesto mese e ho fatto gli esami di controllo, nella speranza che gli esiti siano negativi, che prospettive ho di non riammalarmi visto che ho anche il genotipo sfavorevole? Lei mi consiglia di continuare la terapia anche se gli esami sono a posto? La ringrazio x l'attenzione. Buon lavoro.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Non esistono al momento punti di vista univoci circa la durata di terapia in un soggetto che, come lei, ha risposto immediatamente alla terapia sin dal 1° mese (cosiddetta “super-responder”). Alcuni infatti considerano importante questo evento tanto da ritenere superfluo proseguire per altri 6 mesi, per completare il ciclo di 12 mesi. Non da tutti però è condiviso tale modo di vedere. Pertanto riteniamo che la decisione sia da prendere in maniera individuale, variando da soggetto a soggetto, tale decisione in funzione della visione che del problema e del paziente se ne è fatta il medico curante che la segue. Egli infatti è l’unico che in questo caso può prendere la migliore decisione. Le probabilità di risposta completa, nel suo caso, comunque sono di circa il 60%.
Risposto il: 08 Novembre 2006