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Esperto Risponde

Buongiorno dottore.il 19 giugno scorso ho avuto un

Buongiorno Dottore.Il 19 giugno scorso ho avuto un rapporto sessuale non protetto, il quale ha portato a un'infezione alle vie urinarie. Dopo circa una settimana, ho riconocsiuto i sintomi come una potenziale gonorrea o clamydia. Il mio medico di base mi ha prescritto degli antibiotici che ho preso il giorno stesso, Azitrocin e Ciprofloxacina (monosomministrazione per entrambi), per coprire in questo modo tutte le possibili infezioni.Sono andato successivamente a fare un test, il quale è risultato negativo per il gonognocco (a detta dei dottori perchè ero sotto effetto dell'antibiotico), e mi hanno consigliato di tornare dopo 10 gg per effettuare un tampone per clamydia. Durante questo periodo i sintomi sembravano spariti (bruciore durante la minzione - perdite), ma ultimamente sono ricomparse le perdite, senza il bruciore però. Dovendo attendere altri 10 gg per il risultato il medico mi ha consigliato di prendere ancora i due antibiotici con la stessa metodica di somministrazione, e poi valutare assieme ai dottori del centro di analasi una cura più accurata.Le mie domande riguardo tutta la faccenda sono le seguenti: come posso trasmettere io l'infezione al mio partner sessuale? Praticando penetrazione, o essendo io coinvolto in questa (ovviamente nell'ottica remota di sesso non protetto..visto la recente esperienza..)? Ho sbagliato a prendere nuovamente gli antibiotici senza aspettare il risultato del tampone? Rischio di aver compromesso una possibile risoluzione più rapida della cosa, o risoluzione in generale?Grazie.D.B.
Risposta del medico
Specialista in Urologia e Andrologia
Egregio D.B., faccia oltre agli esami gia' eseguiti una SPERMIOCOLTURA con abg, per germi comuni, miceti, protozoi, micoplasmi. Potrebbe trattarsi anche di un inizio di prostatite. Consulti il sito, da me realizzato, www.prostatite2002.it Distinti saluti. Dott.Famiano Meneschincheri
Risposto il: 10 Luglio 2009