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Esperto Risponde

Buongiorno, grazie della possibilità di scrivere,

Buongiorno, grazie della possibilità di scrivere, innanzitutto. Sono un trentottenne vegetariano (non bevo e non fumo) che mercoledì scorso (adesso è venerdì) ha donato il sangue. Giovedì ed oggi, venerdì, sono andato a nuotare come di mio solito (sono abbastanza allenato), però, oggi, secondo giorno dopo la donazione, nel recupero delle vasche dove lo sforzo è per me abbastanza alto (50 metri delfino) ho sentito - è la prima volta - che il cuore non batteva ad intervalli regolari, anche se brevi, ma accelerava e diminuiva, accelerava e diminuiva, poi, finita la fase più faticosa del recupero è tornato regolare. Mi sembra che la frequenza più alta fosse nel momento dell'iperventilazione o inspirazione massima. Potrebbe centrare la recente donazione, dato che no mi sono fatto "sconti" sulla quantità delle nuotate rispetto al solito? Comunque, poco tempo fa, un anno mi pare, ho fatto per il cuore il cicloergonometro e mi hanno detto che andava bene. Grazie comunque
Risposta del medico
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E’ semplicemente possibile che abbia preteso un po’ troppo dal Suo organismo dopo una donazione che, oltre che a farle ovviamente onore, ha ridotto le possibilità di trasporto di ossigeno del suo sangue, cosa che sotto sforzo può provocare variazioni del ritmo cardiaco. Le consiglio quindi una maggiore prudenza per il futuro e, se si dovesse comunque ripetere il disturbo, l ‘esecuzione di un nuovo test ergometrico.
Risposto il: 11 Marzo 2008