Buongiorno, ho 30 anni e da circa 20 soffro di

Buongiorno, ho 30 anni e da circa 20 soffro di periodiche sincopi vaso-vagali attestatate da Tilt-Test (effettuato nel 2000) in cui il cuore si è fermato (spiegazione che mi è stata data dal medico presente al momento). Le crisi solitamente si verificano in periodi di forte stress o di stanchezza fisica, si annunciano con sintomi di malessere gastro-intestinale in cui non riesco però a vomitare, quando svengo (a detta dei presenti) mi irrigidisco e digrigno i denti (accertamenti hanno escluso l'epilessia) e quando mi riprendo i muscoli mi fanno male e sono stanchissima. Le crisi sono diventate sempre meno frequenti con l'avanzare dell'età tanto che l'ultima risale a gennaio 2006: la stranezza di quest'ultima è che si è verificata mentre ero stesa a letto, posizione consigliata per scongiurare la sincope dai medici che mi hanno visitata in passato. Il problema della sincope in sè comunque per me è relativo, nel senso che con gli anni ho imparato a conoscerla e a "conviverci". La domanda che mi sta molto a cuore riguarda un'eventuale gravidanza: se dovessi avere una di queste sincopi il bambino potrebbe soffrirne (mancanza di ossigeno, sangue...)? Quali sono i rischi per il feto in questi casi? Cosa posso fare per prevenire le sincopi in gravidanza? Ringrazio sinceramente per la risposta