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Esperto Risponde

Buongiorno. ho 57 anni. ad agosto 2014, a seguito

Buongiorno. Ho 57 anni. Ad agosto 2014, a seguito dolori al petto, ho effettuato un'angiotac che ha rilevato una dilatazione dell'aorta ascendente di 4.3 e una placca calcifica a livello del margine laterale dell'arco aortico. Quest'ultima la sto curando con dieta e a 1 compressa al giorno di Crestor da mg5 , grazie alle quali sono riuscita a far abbassare l'LDL da 129 a 60. Avendo la pressione tendenzialmente bassa, prendo solo 1 compressa di Cardicor da 1.25 mg. Da agosto faccio vita molto tranquilla, cerco di evitare stress e forti emozioni, tra queste ho ridotto moltissimo l'attività sessuale con mio marito. Ieri pero' è capitato di avere un rapporto intimo molto intenso, durante il quale il cuore mi batteva molto forte, oltre che veloce. Alla fine, ho misurato la pressione, ed era normale. Ma questa notte non ho dormito al pensiero che, durante il rapporto, nel momento in cui il cuore batteva fortissimo, possa esserci stato un forte rialzo momentaneo della pressione, e che possa aver causato un'ulteriore dilatazione dell'aorta. Ho fatto un controllo con ecocardio a febbraio 2015, e la situazione era invariata. Devo fare un altro ecocardio per verificare se cio possa aver causato quel che io temo, oppure l'attività intima non comporta rialzi forti di pressione? Grazie.
Risposta del medico
Prof. Carlo Antona
Prof. Carlo Antona
Specialista in Cardiochirurgia

Gentile Signora, la pressione arteriosa varia continuamente e, nel soggetto iperteso, raggiunge valori superiori al soggetto normoteso. Quando si inizia una terapia, questa tende a riportare i valori verso la normalità a riposo, riducendo gli eccessi anche durante attività fisica. Il fatto che a causa di uno stress emotivo-fisico la frequenza cardiaca sia elevata, può non avere alcun legame con un aumento di pressione. Le consiglio di controllare la sua pressione con regolarità, di avere una vita anche affettiva del tutto regolare, senza il timore che un'attività, peraltro del tutto naturale, possa danneggiarla. La tachicardia non è indicativa di ipertensione. Controlli con l'Ecocardiogramma l'evoluzione una volta all'anno. La saluto cordialmente. Prof. Carlo Antona

Risposto il: 26 Marzo 2015